ERBA – La scuola Primaria Battisti, la scuola media Puecher e il Liceo Carlo Porta: sono questi gli istituti erbesi che hanno vinto il primo premio del concorso Puecher 2.0 indetto dal Comune di Erba in occasione del centenario della nascita e dell’ottantesimo della morte del partigiano Giancarlo Puecher.
La cerimonia di premiazione del concorso, che ha visto protagoniste diverse scuole della città di ogni ordine e grado, si è svolta giovedì mattina in Comune a Erba nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario di morte avvenuta il 21 dicembre 1943 a Erba.
“Un esempio per i nostri giovani” il titolo del concorso: gli studenti dovevano raccontare la figura di Giancarlo Puecher attraverso elaborati, scritti, artistici, grafici, video o musicali, realizzati nei mesi scorsi ed esaminati da un’apposita commissione composta da Clelia Orsenigo, Giorgio Mauri, Mario Porro e presieduta dall’assessore all’Istruzione del Comune di Erba Anna Proserpio.
Tre primi premi consegnati, uno per ogni grado (primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado). Per le primarie, premio alle classi 5A e 5B della Battisti per il cortometraggio “Il nostro cammino sul sentiero della tua storia’, per le secondarie di primo grado premio alla 3F per il fumetto ‘GPP: Giovane scintilla” e per le secondarie di secondo grado premio alla 4S del Liceo Socio-Pedagogico con il cortometraggio ‘Liberi di esistere’. Le tre classi hanno ricevuto un buono di 200 euro.
Questi invece i progetti classificati per secondi con un attestato di merito: ‘Giancarlo Puecher, una vita, una storia, un messaggio” della classe 4 della primaria di Buccinigo, ‘La mia storia’, classe 3B della scuola media Puecher e ‘Giancarlo Puecher un esempio per noi giovani’ delle classi 3E e 3F dell’Enfapi Briantea. Terzo classificato il progetto ‘Parlaci ancora, Giancarlo’, una video intervista realizzata dalla 3G della scuola Puecher.
Soddisfazione è stata espressa da tutti i partecipanti al concorso e dagli organizzatori: “Siamo riusciti a concretizzare l’idea di coinvolgere i giovani, si dice sempre che i giovani vanno coinvolti perché sono il nostro futuro, in questo caso sono stati attori di un’iniziativa di valore – ha commentato l’assessore Proserpio – sono stati tanti i ragazzi che hanno partecipato al concorso Puecher 2.0, producendo elaborati ottimi e pregevoli. Ringrazio chi li ha seguiti, maestri, docenti e presidi che hanno dato la disponibilità a partecipare. Ci auguriamo che questa iniziativa possa restare nella memoria dei ragazzi e che l’esempio di Giancarlo Puecher possa aver lasciato un segno”.