Rogeno

Concluso il progetto ‘Sentiero delle Pievi’: “Valorizziamo il territorio”

Redazione 22 Aprile 2024

Attualità, Rogeno

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ROGENO – Nel pomeriggio di venerdì 19 aprile, in una apposita conferenza stampa, è stato presentato il progetto “Sentiero delle Pievi” alla presenza dei sindaci di Rogeno, Matteo Redaelli; Bosisio Parini, Andrea Colombo; Garbagnate Monastero, Mauro Colombo; Molteno, Giuseppe Chiarella; il vice sindaco di Costa Masnaga Christian Pozzi e i membri del Comitato di Valutazione di progetti di Larioreti Ivan Pendeggia e Claudio Usuelli.

Il progetto ha permesso l’installazione di cartellonistica tematica relativa al progetto di valorizzazione dei sentieri che si snodano nei territori comunali di Rogeno (Ente Capofila), Bosisio Parini, Costamasnaga, Garbagnate Monastero e Molteno ed è stato possibile grazie  al supporto di Larioreti e della Fondazione Comunitaria del Lecchese.

Nello specifico sono stati installati alcuni pannelli informativi sui punti di interesse storico e culturale, cartelli segnavia “tipo Cai” e delle mappe della rete sentieristica. L’obiettivo è quello di valorizzare le singole reti sentieristiche comunali creandone una più ampia, mettendo in comunicazione i punti di interesse storico e culturale.

“Sono stati mappati i sentieri ed è stata installata l’apposita segnaletica con informazioni sia a livello di percorso che a livello storico /culturale – ha spiegato il sindaco di Rogeno Matteo Redaelli – In particolare è stato identificato un tracciato che percorre tutti e cinque i Comuni che abbiamo nominato “Il Sentiero delle Pievi” si snoda per circa 25 chilometri. Siamo soddisfatti di aver portato avanti questo progetto che va a dare ulteriore valore ai nostri territori. Ritengo che questi siano strumenti efficaci per la valorizzazione del territorio, tanto che abbiamo voluto essere Comune capofila in questo progetto. Auspico che potremo continuare a lavorare in questo senso e organizzare eventi per valorizzare e far conoscere ulteriormente il nostro territorio”.

L’opera è stata realizzata grazie al finanziamento, pari al 70% del costo complessivo, di Larioreti e Fondazione Comunitaria del Lecchese.