ERBA – Anche due progetti erbesi tra i quattro finanziati da un bando promosso dalla Consigliera di Parità, in collaborazione con il Settore Lavoro della Provincia di Como. Si tratta di progetti finalizzati a sviluppare servizi a favore della conciliazione famiglia lavoro e il cui sostegno è andato anche alle iniziative presentate dal Comune di Erba e da quello di Albese con Cassano.
Il bando è stato predisposto con l’obiettivo di stimolare progettualità innovative dei Comuni e sostenere l’attivazione di servizi sperimentali che possano rispondere in modo flessibile ai bisogni di conciliazione delle famiglie, anche attraverso il coinvolgimento delle realtà del terzo settore, nell’ottica di favorire una progettualità integrata sul territorio basata sulla collaborazione tra soggetti pubblici e privati. A seguito dell’avviso pubblico sono state presentate 22 proposte progettuali da parte dei Comuni, singoli o in rete. Tra questi ne sono stati scelti e finanziati quattro che dovranno concludersi entro il 31 maggio 2014 e che verranno realizzati con il coinvolgimento di un partenariato territoriale che contribuisce anche con l’apporto di un cofinanziamento.
A ricevere il contributo è stato ” Aiuto mi dai una mano? Una governante in famiglia a chiamata” presentato dal Comune di Albese con Cassano. Il progetto sarà realizzato da Cooperativa Sociale Istituto San Vincenzo Onlus con un partenariato composto da: Asilo Nido le Stelline – Fondazione Garibaldi Pogliani Onlus, Casa Albergo le Infermiere, Associazione genitori, Scuola dell’infanzia Asilo Infantile di Albese con Cassano.
Anche il progetto “Spazio alle famiglie” presentato dal Comune di Erba ha ricevuto il finanziamento e sarà realizzato dalla Cooperativa Sociale ALDIA con un partenariato composto da: ALER Como, Consultorio Familiare LA CASA di Erba, Centro Aiuto alla Vita di Erba. Un servizio di assistenza educativa domiciliare e scolastica che comprende anche il servizio post scuola ”Fateci Spazio” per il periodo dal’1 agosto 2013 sino al 31 luglio 2015. Aldia si occupa di progettazione e gestione di servizi psicopedagogici, socio-assistenziali, educativi, culturali e sanitari nelle aree infanzia, minori, anziani, handicap, psichiatrica e disagio a domicilio e in strutture residenziali, servizi culturali e ricreativi, di segretariato sociale. La progettualità prende avvio dalla conoscenza e da una conseguente analisi approfondita del territorio, Erba è infatti il comune dell’ambito distrettuale erbese (numero 26 comuni) con più abitanti (16.823 al 31.12.2012). L’ultimo complesso sorto (Via Cavour) ha permesso di individuare ulteriori bisogni, non solo legati necessariamente ai minori ma anche ai genitori e al rapporto genitori-figli. Questa è la ragione che ha portato a progettare “Spazio alle famiglie” per accogliere, durante la mattina, madri e figli in età pre-scolare, facilitando così l’incontro tra genitori con figli in un ambiente protetto, ascoltando i loro bisogni al fine di poter rispondere, con proposte formative ad hoc, ricorrendo alla rete di servizi che sul territorio già lavorano con competenze diverse sulla fascia di popolazione oggetto del progetto.
Un servizio sperimentale, dunque, che funga da luogo di riferimento per genitori (presumibilmente più mamme che papà) con figli in età pre-scolare, dove poter portare bisogni legati all’accudimento dei figli e richiedere l’attivazione di interventi mirati a rispondere ai bisogni specifici del gruppo che si presume utilizzerà lo spazio. Tale servizio avrà anche la funzione di abbattere la solitudine nella quale molti genitori, molte madri si trovano di fronte alla gestione di bambini piccoli e che per difficoltà socio-economiche, non sono in grado di reperire all’ interno del proprio nucleo risorse utili per far fronte ai bisogni di accudimento e di crescita dei propri figli. Lo spazio sta per aprire per due mattine alla settimana (9.00-12.00) alla presenza di un’educatrice professionale, fornita dalla Cooperativa Aldia, la quale avrà il compito di accogliere il bisogno aggregativo dei neo genitori, offrendo un servizio prevalentemente ludico, diverso da quello offerto dall’asilo nido comunale e/o dagli altri spazi gioco presenti sul territorio e che, a fronte dei bisogni espressi dai genitori e/o minori, sia in grado di attivare le risorse della rete, ovvero Il Centro di Aiuto alla Vita, la cui sede è adiacente ai locali in Via Parini, è un’Associazione da anni radicata sul territorio i cui servizi sono svolti prevalentemente da volontari ed afferiscono all’area materno infantile e il Consultorio La Casa. Si attende, quale risultato, che i genitori possano sentirsi liberi di fare/sperimentare il loro essere genitori in un ambiente protetto (spazio alle famiglie) e che questo possa poi servire loro per maturare eventuali pensieri/progetti di formazione di gruppi di auto mutuo aiuto su bisogni da loro espressi e dei quali si diventa veicolatori, con particolare attenzione ai neo genitori stranieri ed infine l’acquisizione della capacità di autogestire uno spazio pubblico.
Gli altri progetti finanziati dal bando provinciale:
– “Comunity home: la comunità che concilia” presentato dal Consorzio Servizi Sociali Olgiatese. Il progetto verrà realizzato dalla Cooperativa Sociale Fagetti con un partenariato composto da: Associazione Dono, Fondazione Fagetti.
– “Cittadini Affidabili. Famiglie al Centro – La forza delle reti” presentato dal Comune di Brunate. Il progetto sarà realizzato dall’Associazione Le Vigne con un partenariato composto da: Oratorio di Brunate, Banco di Solidarietà – Sede di Brunate, Consultorio Familiare Icarus s.c.a.r.l. di Como