Canzo

Con il Gruppo naturalistico della Brianza alle cave di Musso

Lorenzo Colombo 29 Marzo 2014

Attualità, Canzo

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gruppo naturalistico della brianzaCANZO – Il Gruppo Naturalistico della Brianza, con sede a Canzo, nell’ambito degli “incontri lariani” organizza per sabato 5 aprile l’uscita a Musso (Alto Lario): le cave di marmo e altre evidenze storiche e naturalistiche.

Milano dovette costruire i Navigli per trasportare il marmo di Candoglia dal Lago Maggiore fino al cantiere del Duomo. Miglior fortuna ebbe Como (la Novum Comum romana, la Como medievale e la Como moderna), con la disponibilità, sulla sponda di ponente dell’alto Lario, del marmo di Musso. “Partendo da Musso, raggiungeremo una delle cave del celebre marmo (con esso venne edificato il Duomo di Como), dominata dai resti del castello dei Malacrida (di cui, nella prima metà del ‘500, si impossessò Gian Giacomo Medici, detto il “Medeghino”), passando per il pittoresco borgo di Genico e per la chiesa di S.Eufemia – spiegano dal gruppo – Scenderemo poi a Dongo lungo l’antica strada di servizio alla cava e qui potremo visitare la chiesa medioevale di S. Maria in Martinico e il convento dei Francescani. Ci rimarrà il rammarico di non poter percorrere il sentiero che sale a tornanti sulle balze fra il lago e S. Eufemia, ove a fine ottocento era stato creato un fantastico giardino (il “Giardino del Merlo”) ricco di specie locali ed esotiche, ora in fase di “interminabile” restauro (una cancelletto forzato sul lato sud permette a chi lo voglia di intrufolarvisi a suo rischio e responsabilità)”.

A illustrare la cava del marmo Enzo De Michele, esperto in mineralogia e petrografia.

Il ritrovo per i partecipanti sarà alle 10.53 Musso, piazzetta della Parrocchiale, (arrivo dell’autobus di linea; partenza da Como Autolinee ore 9.10 e da Como FS – S.Giovanni ore 914). Rientro (consigliabile) da Dongo o Musso, alle ore 16.19 o 16.23 rispettivamente, con autobus di linea per Como. Possibilità (per chi ne fosse interessato) di andata e/o ritorno da e per Colico Stazione FS.

Pranzo al sacco presso la chiesetta di S.Eufemia.

Distanze e dislivelli: 4 km, 200 m di dislivello; il tragitto per raggiungere la cava da S. Eufemia è molto ripido. Per chi volesse rimanere a S. Eufemia, senza raggiungere la cava: 3,5 km; dislivello 140 m.

Prenotazione (obbligatoria, entro le 13.00 del venerdì; 25 persone al massimo), accordi per il viaggio e informazioni: Cassinari, 031-418.150,“fabio.cassinari@tiscali.it” ; Faggi, 031-400.668, faggi.verga@alice.it; Guidetti, 02-6192.916, Guzzi, 02-6640.1390, umberto-guzzi@tiscali.it. Si raccomandano calzature ed indumenti adeguati, anche in previsione di eventuali scrosci di pioggia.

In caso di grave maltempo l’uscita potrà essere rinviata al sabato successivo.

Per i soci “anziani”. “La salita alla cava può essere impegnativa. Chi volesse può rimanere a S. Eufemia, dove tutti pranzeremo insieme. Per chi lo desiderasse è anche possibile salire (e scendere, ovviamente) a S. Eufemia da Dongo, perché il sentiero è più agevole e con lieve pendenza”, consigliano gli organizzatori.