
CANZO – Un caffè al sapore di rinascita quello che da oggi, venerdì 12 agosto, sarà possibile gustare seduti ai tavoli del Bistrot Ponti, la nuova attività aperta dall’omonima famiglia, titolare della storica pasticceria di via Mazzini, nei locali del noto Albergo Canzo.
Alla fine del 2020, la società AlMar E20, fondata da Cesare Ponti e da Enrico Paredi, due canzesi animati dall’amore per il proprio paese, aveva acquisito l’edificio, luogo simbolo della tradizione alberghiera del Triangolo Lariano, con lo scopo di farlo rivivere dopo il periodo di chiusura a cui era stato sottoposto. Insieme a loro in questa “avventura” i figli Alessandro, Marta e Martina a cui spetterà poi gestire da un lato la caffetteria e dall’altro l’albergo, la cui sistemazione è in corso.
Oggi, dopo un’accurata ristrutturazione, il bistrot della famiglia Ponti ha finalmente aperto le proprie porte accogliendo i clienti in un ambiente ricercato, ma allo stesso tempo capace di infondere calore e ospitalità.
Un ambiente che racconta una nuova storia fatta della riscoperta di materiali antichi, come testimonia la stratificazione degli intonaci sulla volta a botte della sala principale, della valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali utilizzati nelle preparazioni, della riscoperta di tecniche decorative, come quelle impiegate sulla parete all’ingresso principale, della cura e perizia del lavoro artigiano che sa trasformare la materia in pezzi di eccezionale valore e pregio, come i tavoli e il bancone realizzati con legno di travi e assi antichi.
“Negli arredi (creati dal laboratorio di falegnameria di Enrico Paredi, ndr) abbiamo puntato sul recupero dei materiali, in un’ottica di basso impatto ambientale, e sull’equilibro di toni e colori – ha spiegato Cesare Ponti -. Invece, per quanto riguarda la cucina, l’offerta sarà in continuità con quanto proposto dalla pasticceria: impiegheremo prodotti di qualità e provenienti da aziende della zona per preparare piatti che potranno essere consumati anche ‘al volo’, in un momento di pausa, prima o dopo un’escursione o per un aperitivo, nel rispetto della stagionalità degli ingredienti”.
“Ciliegina sulla torta” saranno poi la passione e il desiderio di fare bene per la propria comunità che hanno guidato sin dall’inizio Ponti e Paredi che insieme, sfidando tempi e condizioni non sempre favorevoli, hanno deciso di credere ancora una volta nel territorio e nel futuro.