Eupilio, Longone al Segrino

Comunità Pastorale SAMZ, si lavora al nuovo oratorio

Miryam Colombo 21 Agosto 2021

Attualità, Eupilio, Longone al Segrino

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I mattoni per la ristrutturazione dell’oratorio firmati dall’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, durante la visita pastorale dello scorso luglio (foto Comunità Pastorale SAMZ)

 

EUPILIO – Un desiderio, un sogno, un progetto che prende pian piano forma quello a cui sta lavorando la Comunità Pastorale Sant’Antonio Maria Zaccaria di Eupilio-Longone al Segrino per rendere l’oratorio un luogo sempre più accogliente e funzionale.

“È già da diverso tempo che la parrocchia lavorava a questo piano che riguarda l’oratorio di Eupilio – ha spiegato padre Giovanni Giovenzana -. Tuttavia, inizialmente si era pensato di intervenire sull’intero complesso e, quindi, gli interventi risultavano troppo onerosi. Per questo motivo da un paio di anni a questa parte abbiamo ritenuto opportuno focalizzarci su una parte, pur tenendo sempre presente il quadro generale in modo da ottimizzare al meglio le opere”.

Il primo lotto si concentrerà quindi sulla porzione di complesso che ospitava il bar, i locali del gruppo sportivo e la cappella. Secondo quanto previsto, l’area verrà completamente smantellata e demolita per creare una nuova struttura, con una forma diversa e di dimensioni ridotte, nella quale troveranno posto l’ufficio del direttore dell’oratorio e del viceparroco, ufficio del settore sportivo e il bar con una zona ritrovo.

A redigere il progetto è stato un gruppo di professionisti che a titolo volontario ha prestato la propria competenza alla Comunità Pastorale. Quest’ultima, presentato il piano al Consiglio dell’oratorio, a quello pastorale e economico, ha inviato la documentazione alla Curia a cui spetterà l’ultima parola.

Nel frattempo, la parrocchia ha avviato l’iter per reperire i fondi necessari a finanziare il cantiere: “Il nostro obiettivo è quello di vendere la casa dove attualmente si tiene la catechesi e il vicino parco attrezzato – ha precisato padre Giovenzana -. Due piani su tre sono già stati venduti e contiamo di riuscire a concludere presto. Oltre a questo abbiamo avviato una raccolta fondi: grazie alla generosità dei parrocchiani siamo riusciti a raccogliere circa 30 mila euro”.

Nel mentre i circa 180 bambini e giovani che frequentano l’oratorio continueranno a utilizzare gli spazi dell’oratorio di Longone al Segrino per la catechesi e le attività.

Se approvato dalla Curia, il cantiere potrebbe aprirsi nel 2022, ma la realizzazione di queste opere potrebbe rappresentare il primo passo per lo sviluppo di un più ampio progetto. Quest’ultimo comprenderebbe il rifacimento degli spogliatoi che verrebbero spostati tra i due campi, in prossimità di quello di erba.