Erba

Comune e studenti ricordano il sacrificio di Giancarlo Puecher

Caterina Franci 19 Dicembre 2019

Attualità, Erba

Il Commissario di Lambrugo Michele Giacomino e il sindaco di Erba Veronica Airoldi al cippo di Giancarlo Puecher fuori dalla scuola media

 

ERBA – Erba, Lambrugo e gli studenti ricordano il sacrificio di Giancarlo Puecher 76 anni dopo la sua esecuzione. Questa mattina, giovedì, nella sala consiliare del Comune di Erba si è svolto il tradizionale momento commemorativo alla presenza del sindaco Veronica Airoldi, del commissario prefettizio di Lambrugo Michele Giacomino e del sindaco di Asso Giovanni Erba, oltre che la dirigente scolastica dell’IC Puecher, Anna Toffoletti, dei docenti e degli alunni.

Da sinistra: il sindaco di Asso, Giovanni Erba, il sindaco di Erba Veronica Airoldi e il Commissario Prefettizio di Lambrugo, Michele Giacomino

 

“Giancarlo Puecher è stato simbolo della lotta per la democrazia, quella democrazia che oggi ci permette di vivere come siamo abituati – ha commentato il sindaco di Erba – questa commemorazione è anche e soprattutto occasione di mantenere viva la memoria di un giovane che ha dato tutto, fino alla propria vita, per l’ideale in cui credeva. Sia sempre d’esempio anche per voi che siete il futuro della città e del paese”.

“Oggi possiamo ripensare ai valori meno sentiti di un tempo ma sempre molto attuali – ha aggiunto il sindaco di Asso Erba – bisogna sempre essere pronti a difendere la patria e i valori in cui crediamo. Siete esempio di cosa può essere la futura generazione e portare avanti questo impegno”. “Sono passati 76 anni dalla morte di Giancarlo Puecher – ha detto il dott. Giacomino – ogni anno la storia diluisce e le generazioni che non hanno avuto un contatto diretto con quegli eventi tendono a dimenticare. Quello di oggi non è un semplice momento di ritrovo e di commemorazione ma un’occasione di riflessione, ricordo e ragionamento. Puecher aveva 20 anni, sfollato a Lambrugo ha lottato per la libertà della propria Patria fino al sacrificio massimo, quello della propria vita.  In punto di morte però ha perdonato i suoi carnefici dimostrando anche rassegnazione cristiana. Un esempio che merita di essere ricordato, sempre”.

Dopo l’intervento delle autorità è stato proiettato il lavoro svolto dagli studenti di terza della Puecher che hanno messo in scena il processo a Giancarlo Puecher, aiutati dai docenti (prof.ssa Roberta Frigerio e prof. Daniele Corbetta, ricercatore e storico dell’Istituto di Storia Contemporanea “P. Perretta” di Como). Alla regia del video Ferruccio Valerio. “Voi studenti siete le candele che tengono accesa la luce della memoria – ha commentato Anna Toffoletti – è importante tenerla viva ed è importante capire che tragedie come questa non devono ripetersi”.

La cerimonia è stata dunque occasione per premiare due ex studenti della Puecher che lo scorso anno si sono diplomati al Liceo Scientifico Galileo Galilei di Erba con il massimo dei voti: si tratta di Paola Testori e Lorenzo Petrella. I due giovani hanno ricevuto dal Comune di Erba una piccola borsa di studio come riconoscimento del proprio impegno e merito scolastico.

Autorità e studenti si sono infine recati in corteo al cippo Puecher fuori dalla scuola media, a Largo Puecher e al Cimitero Maggiore di Erba per la deposizione dell’omaggio floreale.

La commemorazione del sacrificio di Puecher proseguirà sabato 21 dicembre a Lambrugo (qui il programma).

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