SORMANO – Intrinseco è il legame tra le stelle e i desideri, i sogni più profondi che ciascuno custodisce. E il grande sogno del complesso astronomico di Sormano sembra avvicinarsi ogni giorno di più alla realtà. Dopo mesi e mesi di lavoro, infatti, l’inaugurazione definitiva della nuova struttura dovrebbe cadere il prossimo agosto.
Il traguardo appare sempre più vicino. “Ci sono ancora diversi interventi da fare, ma, se tutto va bene, vorremmo aprire nel mese di agosto con la mostra dedicata alle opere di Testori”, ha commentato il sindaco Giuseppe Sormani.
Un’opera che era quasi impossibile immaginare per un piccolo comune come Sormano. Il progetto, infatti, porterà alla creazione un centro di ricerca e istruzione per l’astronomia e un centro di divulgazione della cultura scientifica. Il nuovo polo astronomico si articolerà in tre parti: una zona di seminterrato con biblioteca e stanze attrezzabili a dormitori, un’area al piano rialzato con reception, bookshop e open space di 150 mq pensato per congressi e mostre, infine l’osservatorio e il planetario, dotati rispettivamente di una cupola di 5 metri dove troverà posto il telescopio e di una grande cupola del diametro di 8 m.
Nelle intenzioni dei suoi ideatori, il complesso sarà quindi il cuore di un ampio piano di valorizzazione del territorio. Da un lato, infatti, la struttura dovrebbe diventare un centro di ricerca e istruzione per l’astronomia che continui l’attività del Gruppo Astrofili Brianza e di divulgazione della cultura scientifica. Dall’altro, invece, si agirà per costruire una rete di promozione del turismo, un turismo moderno, diverso rispetto a quello tradizionale che spinga i visitatori soprattutto stranieri, ma non solo ad avere un motivo in più per sostare e scoprire il Triangolo Lariano