COMO – Ricorre oggi il 207° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Anche quest’anno le misure di
contenimento della pandemia non hanno consentito di celebrare l’evento con la solennità del passato, ma si è preferita una simbolica cerimonia, con onori ai caduti, svolta all’interno del Comando Provinciale di Como alla presenza del PrefettoAndrea Polichetti.
In occasione delle celebrazioni, è stato presentanto anche il consuntivo delle attività svolte nell’anno che va dal 1° maggio 2020 al 30 aprile 2021, nella città di Como ed in Provincia.
Sono state ben 36.753 le chiamate d’emergenza ricevute e ed è stato perseguito più del 90 % di tutti i delitti denunciati alle forze di polizia in provincia.
Le persone arrestate sono state 344 e quelle denunciate in stato di libertà 2.579. Quelle identificate nel corso dei quasi 25.707 servizi a carattere preventivo, sono state più di 75.058, mentre sono stati controllati quasi 49.747 automezzi.
La droga sequestrata ammonta a 159 chili mentre 68 sono le armi da fuoco e 3.720 le munizioni.
Il Comandi di Como fa sapere che è “Costante l’attenzione, soprattutto in questo periodo, a prevenire le possibilità di infiltrazione della Criminalità Organizzata nelle attività economiche, mediante una continua e il più possibile
capillare attività di controllo del territorio ed attraverso un’attenta penetrazione informativa ed investigativa”.
TRUFFE AGLI ANZIANI
Con pari determinazione l’Arma cerca di prevenire e contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani (reato particolarmente avvertito nella Provincia). Le denunce presentate all’Arma nei primi mesi di quest’anno, anche se inferiori allo stesso periodo dell’anno precedente (erano state 16) ora sono 12, considerate comunque ugualmente troppo numerose.
A tal proposito, va sottolineato come l’Arma abbia offerto il suo contributo, nonostante il periodo di emergenza sanitaria,
trattando l’argomento in occasione dei numerosi incontri sul tema della legalità con i cittadini dei vari
Comuni della provincia, svolti la domenica, nelle Chiese (finora 56 incontri, con circa 4.480 presenze),
al momento gli unici luoghi che garantiscono il rispetto delle misure anti Covid-19, distribuendo anche
un opuscolo contenente consigli tematici, arricchiti da vignette estrapolate dal sito dell’Arma dei
Carabinieri, finalizzati soprattutto alla prevenzione delle truffe.
SPACCIO
Continuano, poi, incessantemente i controlli preventivi e le attività repressive del fenomeno dello spacci di droga nelle aree boschive dei parchi, intensificati nel corso degli ultimi mesi.
REDDITO CITTADINANZA PERCEPITO INDEBITAMENTE
Nei primi mesi dell’anno, il personale del Comando Provinciale di Como, unitamente ai Militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, hanno sviluppato una serie di attività d’indagine che hanno evidenziando l’esistenza di soggetti che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Tale attività ha portato al deferimento di 43 persone.
ALCUNE OPERAZIONI DI SERVIZIO CONDOTTE
– Il 12 maggio 2020, militari della Stazione di Lurate Caccivio hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare a carico di cinque cittadini italiani, per tentato omicidio, sequestro di persona e rapina aggravata ai danni di una persona giunta all’ospedale cittadino in prognosi riservata dopo essere stata colpita con un crick al capo, al torace, all’addome e agli arti. Gli accertamenti eseguiti permettevano cristallizzare l’evento e il movente della violenta aggressione. La vittima, dopo essere stata fatta salire su un’autovettura ed aggredita, veniva abbandonata in stato
di incoscienza nei pressi di una zona boschiva del Comune di Montano Lucino.
– L’11 giugno 2020, militari della Compagnia di Cantù hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere per nove cittadini italiani, dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti e associazione per delinquere di stampo mafioso. Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di accertare la ramificazione sul territorio delle estorsioni alle attività commerciali finalizzate alla “protezione”, nonché il business dei servizi di sicurezza nei locali di intrattenimento.
– Il 16 giugno 2020, militari della Compagnia di Cantù hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare a carico di otto persone, di cui sei cittadini stranieri per estorsione in concorso, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti eseguiti permettevano appurare a carico degli stessi la radicazione nei comuni della bassa comasca e comuni della vicina provincia di Varese nel traffico di sostanze stupefacenti.
– Nel mese di giugno 2020, al termine di complesse ed articolate indagini il personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) di Como individuava i responsabili di un incendio boschivo colposo avvenuto nel comune di Vercana che nel dicembre 2018 aveva interessato una superficie superiore ai 45 ettari. L’evento era stato provocato dall’incauto abbruciamento di residui vegetali derivanti da potature di un castagneto in una giornata caratterizzata da forte vento. Il fatto era avvenuto nella zona dell’alto lago particolarmente soggetta al fenomeno degli incendi boschivi dove negli ultimi anni i Carabinieri Forestali hanno denunciato diversi soggetti responsabili di eventi sia di natura dolosa che colposa.
– Nel mese di giugno 2020, personale delle Stazioni Carabinieri Forestale di Carlazzo e Pellio Intelvi a seguito di numerosi furti di batterie esauste di auto e di apparecchiature elettriche ed elettroniche dal centro di raccolta comunale dei rifiuti di Porlezza traeva in arresto in flagranza di reato due cittadini di origine straniera che si erano introdotti nell’impianto per compiere un altro trafugamento. L’operazione svolta è servita a prevenire probabili danni all’ambiente in quanto queste attività illecite sono spesso finalizzate al recupero dei materiali ancora commercializzabile con la dispersione nel territorio delle parti invece non più utilizzabili;
– Il 23 settembre 2020, in Dongo, militari della locale Stazione Carabinieri traeva in arresto tre persone resesi responsabili di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti e trovati in possesso di 205 piante di marijuana.
– Il 25 febbraio 2021, militari della Stazione di Lurago d’Erba, a conclusione di articolata attività investigativa, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare a carico di quattro persone, di cui tre stranieri per spaccio di sostanze stupefacenti nella zona boschiva di Monguzzo e Merone, nonché nella stazione ferroviaria di Merone.
MILITARI CHE SI SONO DISTINTI
Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Lombardia al:
– App. Sc. Q.S. Vincenzo DURANTE, addetto all’Aliquota Operativa del N.O.R. della Compagnia
di Menaggio
MOTIVAZIONE
“Addetto ad aliquota operativa di compagnia distaccata, evidenziando Eccezionale coraggio ed esemplare altruismo, non esitava, libero dal Servizio, a tuffarsi nelle acque del lago di como per soccorrere una Donna che, ormai allo stremo delle forze, era in procinto di annegare. Raggiunta la malcapitata, in un punto caratterizzato da forti Correnti, riusciva ad afferrarla e a trasportarla con estenuantiSforzi a riva, praticandole successivamente manovre di rianimazione Che consentivano la ripresa della respirazione. Chiaro esempio di elette Virtù civiche e non comune senso del dovere.
Gravedona ed uniti (co), 30 giugno 2020
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Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Lombardia al:
– Ten.Col. GRASSO Natale, Comandante del Nucleo Carabinieri di Campione d’Italia;
– Mar.Ca. SALVADORI Mauro, addetto al Nucleo Carabinieri di Campione d’Italia;
– Mar. BISIGNANI Filippo, addetto al Nucleo Carabinieri di Campione d’Italia;
– Brig.Ca.QS. CARLOMAGNO Giulio, addetto al Nucleo Carabinieri di Campione d’Italia;
– APSQS. DE PASQUALE Americo, addetto al Nucleo Carabinieri di Campione d’Italia.
MOTIVAZIONE
“Dimostrando elevata professionalita’, impegno e intuito investigativo, partecipavano ad articolata attivita’ d’indagine nei confronti di un gruppo criminale responsabile di una rapina in danno del locale casino’. L’operazione si concludeva traendo in arresto tre malviventi, poi condannati a pene esemplari, nonche’ deferendo in stato di liberta’ un ulteriore complice”.
Provincia di Coma, Varese e territorio Elvetico marzo 2018-marzo 2019