ERBA – Sul caso della riedizione del libro “Giancarlo Puecher”, la cui serata di presentazione in biblioteca a Erba è stata sospesa (leggi qui), è intervenuto Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
“La presentazione di un libro storico dovrebbe essere un evento ormai consolidato, una prassi già affrontata, non capisco certi stop” dichiara “Le ricostruzioni storiche possono piacere o non piacere. Possono anche a mostrare lati oscuri dei nostri antenati, ma se tali ricostruzioni poggiano su ricerche documentate è sacrosanto garantire il diritto di esporre quanto è emerso”.
“Il passato e le lunghe ricerche negli archivi storici per approfondire quelli che possono essere definiti i tempi bui, sono attività che servono per aiutarci a non ricadere nuovamente negli stessi errori – continua – la storia non è né buona né cattiva. Semmai la storia porta insegnamento. Detto ciò, se una ricostruzione storica non poggia su alcuna documentazione e dice falsità è giusto che chi viene diffamato proceda nelle opportune sedi per tutelare la propria onorabilità”.
“Non si può pero mettere il bavaglio alla libertà di stampa e alla storia, soprattutto se questa poggia su elementi oggettivi. Rimane l’amaro in bocca per il fatto che sembra quasi una manovra per creare ‘caciara’ al solo scopo sensazionalistico e distogliere l’attenzione dai problemi quotidiani che attanagliano i cittadini” conclude Raffaele Erba.