
CASLINO D’ERBA – Villa Pecori rinasce. E lo fa in grande stile con la fondazione di un comitato per la sua tutela e salvaguardia e con l’apertura delle sue magnifiche sale già dal prossimo fine settimana.
Ma procediamo con ordine. Tutto ha inizio circa tre mesi fa quando un gruppo di giovani, supportati dall’Amministrazione comunale, ha dato il via a un progetto di recupero e valorizzazione di Villa Pecori, antica dimora situata nel cuore di Caslino e proprietà del Comune, come punto di inizio per un rilancio del paese stesso.
Passo dopo passo, con determinazione e entusiasmo il gruppo ha deciso di costituirsi formalmente dando vita al “Comitato per la Rinascita di Palazzo Pecori“: “Il nostro obiettivo è quello di promuovere il recupero, la tutela e la salvaguardia di questo edificio di rilevanza storica, oggi e ne futuro – ha spiegato Daria Mladenova, tra le promotrici dell’iniziativa -. Ci piacerebbe riuscire a ripristinare questa meravigliosa dimora, valorizzarla e conservarla così che possa mantenere un interesse storico e diventi centro storico, sociale e culturale per l’intero territorio comasco”.
Un progetto ambizioso per il quale il consiglio direttivo, formato dal presidente Ekaterina Perini Kirkovska e da Paolo e Matteo Colombo, si è già messo al lavoro: dopo aver lanciato la raccolta firme per inserire Villa Pecori tra I Luoghi del Cuore del Fai, il comitato ha preso contatti con il settore giovanile del Fai che ogni anno cura le Giornate di Autunno durante le quali vengono organizzate visite guidate ad alcuni beni storici e culturali selezionati.
Tra i candidati del Triangolo Lariano è stato scelto anche Palazzo Pecori che i prossimi due fine settimana, 17-18 ottobre e 24-25 ottobre, aprirà le sue sale a tutti coloro che, compilata l’iscrizione, vorranno conoscere questo luogo. Le visite si svolgeranno dalle 10 alle 17 e i partecipanti saranno suddivisi in gruppi di circa 12 persone, accompagnati dai volontari.
“Vorremmo che questo fosse solo l’inizio di un più ampio programma che raccolga iniziative di diverso tipo per far rinascere, conoscere e apprezzare questo incantevole luogo”, ha concluso Daria Mladenova.
Chi volesse partecipare alle visite, può compilare il modulo al LINK.