Caslino d'Erba

Caslino, in libreria esce il primo romanzo di Vittorio Larovere, 23 anni

Caterina Franci 22 Gennaio 2021

Attualità, Caslino d'Erba

Vittorio Larovere, 23 anni, con il suo primo romanzo ‘Il guardiano e la bambina’, dal 14 gennaio in libreria

 

CASLINO D’ERBA – La scrittura è la sua passione e a 23 anni il sogno di Vittorio Larovere, di Caslino d’Erba, si è trasformato in realtà. Il suo primo libro, ‘Il guardiano e la bambina’, è uscito in libreria lo scorso 14 gennaio edito da Leone Editore. Un traguardo importante che Vittorio ha vissuto con grande emozione.

La passione per la scrittura, come ci racconta il giovane autore, nasce sin da bambino: “Scrivo testi da quando avevo 7 anni, alle elementari ricordo che la maestra di italiano occupava mezz’ora di lezione alla settimana per leggere i miei racconti. A 9 anni mio zio, che lavorava presso un editore locale, mi ha regalato per il compleanno una storia d’avventura che tutt’oggi custodisco gelosamente. I miei generi preferiti sono legati al fantasy, avendo letto fin da piccolo ‘Harry Potter” e “Il Signore degli Anelli”. Con le parole mi piace creare nuovi mondi, saghe e dare vita a creature non esistenti nella realtà”.

Nella vita Vittorio lavora come sviluppatore informatico: “Ho studiato informatica e telecomunicazioni a Mariano Comense, per vivere faccio questo ma la scrittura è la mia passione che coltivo con dedizione attraverso letture sempre nuove e frequentando corsi di scrittura online”.

Nell’apprendere la notizia che il suo manoscritto sarebbe diventato a tutti gli effetti un libro Vittorio è incredulo: “Ricordo con precisione il momento, ero in vacanza a Valencia e stavo camminando sulla spiaggia quando ho ricevuto la mail da parte di Leone Editore in cui mi comunicavano che erano interessati alla mia storia. Non ci potevo credere, ero riuscito a realizzare un mio grande sogno ed entro pochi mesi il mio primo romanzo sarebbe stato sugli scaffali delle librerie”.

L’idea che porta alla scrittura de “Il guardiano e la bambina” nasce cinque anni fa: “Ho impiegato tre anni per ideare tutta la storia – spiega Vittorio – creare il mondo, le creature e i personaggi, e circa un anno e mezzo per scriverla. Volevo trovare un protagonista che non fosse ‘senza macchia’ e senza paura, anzi, che prendesse decisioni sbagliate e crescesse grazie ad esse e all’aiuto dei comprimari. Mi sono preso molto tempo per la creazione della terra di Eldel e delle creature perché volevo personaggi diversi da elfi e draghi, fin troppo tipici e legati a questo genere”.

Vittorio, come spiegato, continuerà a scrivere: “Voglio sicuramente creare un sequel del mio primo libro ma nel frattempo ho intenzione anche di esplorare altri generi letterari come il trhiller e il fantascientifico. Spero di crescere come figura di scrittore e riuscire ad entusiasmare e commuovere più lettori possibili”.

Di seguito la sinossi ufficiale del libro:

“Come tutti i giovani di Siphai, nella terra di Eldel, Anter ha un solo scopo nella vita: morire in un’impresa eroica, per essere ricordato nei secoli a venire. Ma il suo destino subisce una svolta inaspettata quando, per errore, la sua vita viene legata indissolubilmente a quella di Emia, erede designata al trono di Eldel. Adesso, Anter è costretto a portare la bambina fino alla capitale Isdàra, dove Emia deve toccare il marchingegno magico che l’ha scelta e sancire così il passaggio di potere dall’attuale sovrana, la Signora Aelhe, a lei. Il giovane sa di non potersi rifiutare: la bambina non può intraprendere un viaggio così pericolosa da sola, e, se dovesse morire, per colpa del loro legame Anter rimarrebbe bloccato sulla Terra per l’eternità, senza poter mai avere la fine gloriosa che brama. E così, i due partono insieme. Tuttavia, la Signora non ha alcuna intenzione di cedere il potere: farà di tutto per impedire ai due di arrivare a destinazione”.