Caslino d'Erba

Caslino celebra il 4 novembre e ricorda il centenario del Monumento ai Caduti

Miryam Colombo 8 Novembre 2021

Attualità, Caslino d'Erba

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CASLINO D’ERBA – Aspirare alla pace riconoscendo il sacrificio dei soldati italiani. Questo lo spirito con cui si è svolta nella giornata di ieri, domenica, la commemorazione della Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate a Caslino d’Erba.

L’evento, presieduto dal sindaco Marcello Pontiggia, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, del sindaco dei ragazzi Alice Durbino, dei membri della locale sezione del Gruppo Alpini, degli alunni e delle maestre delle scuole e della banda Lorenzo Perosi.

Un’occasione non solo per ricordare gli uomini scomparsi durante il conflitto mondiale, ma anche per celebrare il centenario della posa del monumento ai Caduti e della dedicazione della piazza principale del paese alla Vittoria. Risale, infatti, al 1921 la prima struttura in muratura su cui era stata posizionata una scultura bronzea rimossa nel 1942 e sostituita nel 1949 dall’attuale statua realizzata da Bianca Vedani.

Il monumento ai Caduti in una foto d’epoca

 

Considerata la particolare ricorrenza, il Gruppo Alpini di Caslino ha provveduto al restauro delle epigrafi, dopo aver verificato i nominativi di tutti i caslinesi deceduti nel conflitto. Verifica che ha permesso di aggiungere il nome di un milite caduto, prima omesso.

“Questa ricorrenza ha avuto per il nostro paese un significato particolare e sono stato davvero contento di aver celebrato questo momento con i bambini delle scuole e con i cittadini e gruppi presenti – ha commentato il sindaco Pontiggia -. È stato un momento di grande commozione che, ancora una volta, ci ha ricordato quanto sia importante onorare il passato per costruire un presente e un futuro di pace. Non posso che ringraziare il Gruppo Alpini per quanto fatto e tutti coloro che, a vario titolo, sono intervenuti”.

Durante la cerimonia sono state lette anche le motivazioni che hanno portato l’Amministrazione comunale caslinese a iscrivere tra le cittadinanze onorarie quella del Milite Ignoto.