Carta regionale dei servizi addio: arriva la tessera nazionale

Lorenzo Colombo 20 Ottobre 2013

Attualità

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MILANO – Da questo mese, alla scadenza della propria Carta Regionale dei Servizi (CRS), verrà recapitata una nuova carta che non sarà più una CRS di colore giallo, bensì una Tessera Sanitaria (TS) – Carta Nazionale dei Servizi (CNS) di colore blu.

Il cambiamento della veste grafica è dovuto al fatto che la Carta Regionale dei Servizi della Regione Lombardia si uniforma alla Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi in progressiva diffusione su tutto il territorio nazionale.

Regione Lombardia ha infatti preso atto che il livello tecnologico oggi raggiunto dalla Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi (TS–CNS) è sostanzialmente analogo a quello raggiunto a suo tempo dalla Carta Regionale dei Servizi (CRS), decidendo così, in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di far convergere la tessera sanitaria regionale (CRS) verso la tessera sanitaria nazionale che oggi è associata alla Carta Nazionale dei Servizi.

L’accordo consentirà inoltre di risparmiare i costi dell’emissione e della distribuzione delle tessere, che saranno sostenuti dagli Enti Centrali. A parte le differenze nei colori e nella grafica, nulla cambia dal punto di vista delle funzionalità: con la nuova TS–CNS rimangono inalterate le modalità di accesso a tutti i servizi on line, come quelli della Sanità lombarda (consultazione e prenotazione di visite ed esami, cambio del medico curante ecc.) e off line, come quelli messi a disposizione dalle amministrazioni locali.

Per accedere con la TS–CNS ai servizi sanitari on line sono infatti disponibili gli stessi canali previste per la CRS: la modalità “classica”, utilizzata da sempre dalla CRS, ovvero con lettore di smart card, software di gestione della carta (il medesimo utilizzato per la CRS) e codice PIN.

Nulla è cambiato anche per la richiesta del codice pin della tessera che si potrà richiedere presso gli sportelli abilitati di qualsiasi Azienda Ospedaliera pubblica, delle ASL e di molte strutture private e anche presso gli uffici comunali.

Questa modalità di utilizzo dei servizi permette l’accesso on line senza lettore di smart card, senza alcun software specifico e da qualunque dispositivo connesso ad internet e dotato di browser web (computer, tablet, smartphone); l’autenticazione sarà garantita, oltre che dalla password, anche da un codice “usa e getta” che riceverai, via sms, sul cellulare.

Le CRS attualmente in circolazione continueranno comunque ad essere valide e pienamente funzionanti e resteranno attive fino alla loro naturale scadenza (che per tutte è di 6 anni).

L’ultima CRS emessa potrà quindi essere utilizzata fino al settembre del 2019.