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Canzo. Vigili del Fuoco in festa per il 50° con un appello: Giovani fatevi avanti

Lorenzo Colombo 14 Aprile 2016

Attualità, Canzo

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CANZO – Mezzo secolo di vita, ma soprattutto di volontariato e di duro lavoro. Un traguardo di tutto rispetto che merita, doverosamente, di essere festeggiato come si deve. E lo si farà domenica 24 aprile, con la cittadinanza di Canzo invitata a partecipare calorosamente.

Stiamo parlando dei Vigili del Fuoco di Canzo, il cui Distaccamento si appresta a festeggiare i 50 anni di attività.

La storia del Distaccamento inizia nel 1966 con la prima sede di via Vittorio Veneto presso il campo sportivo con l’architetto Antonio Riva in qualità di responsabile carica che ricoprì fino al 1974. Il presidio venne quindi potenziato e trasferito in via Tosi con Francesco Arrigoni nel ruolo di responsabile restando a capo del Distaccamento fino al 1995. In quell’anno tornò alla guida l’architetto Riva fino al 2005. Con la realizzazione del 1996 del centro polifunzionale elisoccorso, il Distaccamento venne spostato nell’attuale sede di via Monte Barzaghino dotata di castello di manovra ed una rimessa in grado di alloggiare numero maggiore di automezzi.

Alla fine del 2005 congedato l’architetto Riva ai vertici del Distaccamento si avvicendò il Vigile del Fuoco volontario Giuseppe Maspes durante gli ultimi anni del proprio servizio operativo restando in carica fino al 2008 quando, alla guida del Distaccamento, subentrò il Vigile del Fuoco volontario Adriano Caminada.

Dagli Anni ’60 a oggi, il distaccamento ha attraversato un processo di sviluppo ed evoluzione acquisendo nuove competenze nuove attrezzatura e una crescente professionalità che ha permesso di garantire alla collettività un servizio rapido, efficiente ed efficace in ogni situazione e contesto operativo dalle grandi emergenze alle piccole difficoltà quotidiane.

Sono oltre 200 ogni anno le richieste di intervento alle quali i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Canzo danno riscontro garantendo un servizio di soccorso tecnico, urgente, tempestivo e qualificato.  Si tratta di un importante presidio a garanzia della sicurezza non solo della cittadina di Canzo ma di tutta la Vallassina e del territorio del Triangolo Lariano.

Una storia lunga mezzo secolo che per proseguire ha bisogno di linfa nuova e di nuove leve e se si dovesse trovare uno slogan per il 50° potrebbe essere: “Giovani fatevi avanti”, che del resto è l’accorato appello lanciato da Adriano Caminada responsabile del Distaccamento.

“Attualmente siamo in 12 e presto dovrebbero aggiungersi tre giovani che stanno effettuando i corsi, ma guardando al futuro abbiamo fortemente bisogno di giovani leve, anche perchè il percorso formativo è lungo e per acquisire una buona esperienza serve tempo”.

 

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Un impegno, quello del volontario tra le fila dei Vigili del Fuoco che richiede soprattutto disponibilità e una certa predisposizione: “I tempi sono cambiati – spiega Caminada – Una volta in zona c’erano molte aziende e la gente lavorava qui vicino, adesso, soprattutto i giovani, si spostano parecchio e il tempo libero è sempre meno. Se si pensa che dalla chiamata di intervento in soli 5 minuti dobbiamo essere operativi, è palese che la disponibilità deve essere massima. Poi c’è anche la componente del sacrificio, che non è da tutti.  Sacrificio che consiste non tanto nel dover fare gli interventi, ma nel rendersi reperibili e disponibili anche la domenica, durante le festività e quando amici e famigliari si divertono. Mettersi a disposizione durante il proprio tempo libero, questo è il vero sacrificio”.

C’è però anche l’aspetto della soddisfazione e della gratitudine nel prestare un servizio simile alla cittadinanza: “Non vi è dubbio che indossare questa divisa ci riempie di orgoglio, ma non dimentichiamo che prima ancora ci sono delle responsabilità elevate nei confronti dei cittadini che hanno bisogno”.

E se si chiede a Caminada qual è uno degli “ingredienti” principali per poter lavorare bene lui non ha dubbi: “Bisogna saper fare squadra. E’ fondamentale per operare nel miglior modo possibile. Se si è uniti si lavora meglio e le fatiche si sentono meno”.

Il sindaco Fabrizio Turba commenta: “Abbiamo deciso di supportare il Vigili del Fuoco nell’organizzazione della cerimonia di festeggiamento perché e importante riconoscere il prezioso lavoro di volontariato che i nostri pompieri svolgono a favore dei cittadini, va ricordato, non solo di Canzo ma dell’intero Triangolo Lariano in cui operano. Il Distaccamento dei Vigili del Fuoco è un’istituzione importante e necessaria per il nostro territorio. A coloro che fanno parte del sodalizio va un doppio ringraziamento, il primo per la vocazione al volontariato, dato che nessuno di loro percepisce stipendi o indennità e un grazie al prezioso lavoro che svolgono. Un ultimo pensiero lo rivolgo ai giovani, sono loro il futuro del Distaccamento e auspico che nel prosieguo ve ne siano molti che decideranno di far parte del gruppo dei Vigili del Fuoco”.

Come anticipato, la data da segnare in rosso sull’agenda è quella di domenica 24 aprile, quando alle 9.30, presso Palazzo Tentorio, verrà aperta la mostra (orari 10 – 12 / 15.30 – 18, aperta anche il 25 e 26) mentre sul piazzale della chiesa troveranno spazio alcuni mezzi d’epoca tra cui uni americano, i quali al termine della messa verranno trasferiti a Villa Rizzoli. Dopo la celebrazione dell’eucarestia ci sarà il saluto delle autorità sempre presso la piazza della chiesa e alle 11:45 le manovre dimostrative dei Vigili del Fuoco con cui si chiuderà la mattinata di festeggiamenti.

 

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