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Canzo. Ponte sulla Ravella, proseguono i lavori. Si punta a ottobre per la fine

Miryam Colombo 5 Agosto 2021

Attualità, Canzo

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CANZO – Proseguono i lavori di realizzazione del ponte sul torrente Ravella in località Parisone. Approvata dalla Giunta comunale la realizzazione di una piccola rotatoria per favorire la nuova viabilità.

Come noto, il progetto definitivo-esecutivo approvato a agosto 2020 prevede la costruzione di un ponte che permetta la connessione tra via Moreno Locatelli e la zona del Parisone attraversando il torrente Ravella, nella zona posta tra il campo da calcio e la pista di atletica. Un’opera definita ‘strategica’ dal sindaco Giulio Nava in quanto consentirà di collegare in modo efficiente un quartiere importante e densamente abitato come quello del Parisone, oggi raggiungibile solo attraverso una strada piuttosto stretta e con due ponti ferroviari.

Iniziate a novembre 2020, le operazioni hanno visto la scorsa primavera l’inserimento di una variante alla struttura portante del ponte che originariamente avrebbe dovuto essere costruita con elementi prefabbricati. Con la modifica si è passati, invece, a una tecnica tradizionale con il getto in opera delle travi portanti che ha comportato un lieve slittamento nelle tempistiche previste: “Dovremo aspettare la maturazione del calcestruzzo – ha spiegato il primo cittadino -. Tuttavia, contiamo che i lavori possano concludersi entro ottobre 2021”.

Contestualmente alle opere principali, verranno poi attuati altri interventi di urbanizzazione consistenti nell’allargamento della sede stradale e nella modifica della rete di illuminazione pubblica e dei sottoservizi.

A questo proposito, la Giunta comunale ha recentemente approvato e affidato la realizzazione di una mini rotatoria in corrispondenza della via Stoppani/via Plinio il Vecchio/via don Minzoni in modo da favorire il flusso della circolazione dei veicoli.

I lavori, del valore complessivo di oltre 550 mila euro, verranno sostenuti attraverso fondi propri del Comune e con il contributo erogato da Regione Lombardia a seguito dell’emergenza Coronavirus, pari a 350 mila euro.