Canzo

Canzo. Grande successo per la festa della Giubiana

Alessia Rocca 31 Gennaio 2020

Attualità, Canzo

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CANZO – Numerosi i cittadini canzesi che ieri, giovedì 30 gennaio, hanno assistito come ogni anno al processo della Giubiana.

La grande festa è stata organizzata come sempre dalla Cumpagnia di Nost. Il rumoroso corteo ha avuto inizio alle ore 20:30 dal cipilöö da San Roch in Sumbich per arrivare, dopo aver attraversato diverse vie del paese, ai portici del mercato dove si è tenuto il processo alla Giubiana, tradizionalmente in dialetto.

Dopo aver ascoltato l’avvocato e i testimoni, e prima di procedere alla condanna, i bambini canzesi hanno letto di fronte alla Giubiana le paure che avrebbero fatto bruciare con lei nel falò.

Condannata la Giubiana è stata poi portata in processione fino al portico di Stelin, accompagnata da: la banda, i tambur (i tamburi), i pumpier (i pompieri), i cilostar (i candelieri), al cornu del pastura (il corno del pastore), al bech di Alp (il becco delle Alpi), al buschiröö (il boscaiolo), al Barbanera, i Regiuu (gli anziani), l’aucat (l’avvocato), i testemoni (i testimoni), al casciadür (il cacciatore), i bagaj bei e brüt che fan rebelot (i ragazzi belli e brutti che fanno confusione) e tutti gli altri figuranti.

La Giubiana arrivata al portico di Stelin ha tentato la fuga invano e, una volta catturata, ha dovuto scontare la sua pena bruciando nel falò.

Per concludere la serata in compagnia: risotto con luganega e vin brulé per tutti.

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