Canzo

Canzo. Caccia e ambiente: partecipata la 57^ “Fera di Usei”

Miryam Colombo 26 Agosto 2018

Attualità, Canzo

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CANZO – La piazza del mercato di Canzo si è animata di buon mattino oggi, domenica, per la 57esima edizione della “Fera di Üsei”: un’iniziativa particolarmente seguita tra gli amanti della caccia locali e che, come ogni anno, ha raccolto numerose adesioni.

Alberto Rizzi, Presidente di Federcaccia sezione Canzo

Circa 80 gli espositori della fiera arrivati, si può dire, da tutta Italia: “I produttori che espongono oggi provengono non solo dal comasco e dalla Brianza, ma anche da tutta la Lombardia – ha spiegato Alberto Rizzi, presidente di Federcaccia sezione di Canzo – Alcuni arrivano addirittura da altre regioni, da Perugia e Cuneo”.

Uccelli, da voliera e da gabbia, e materiali per la caccia i prodotti principali, ma non mancano bancarelle di prodotti gastronomici e di recupero ambientale: infatti, come ha spiegato il presidente Rizzi riguardo a quest’ultimi “si sta sempre più diffondendo tra i cacciatori l’attività di recupero e conservazione del sottobosco e degli ambienti in cui vivono numerose specie di animali”.

Ed è Federcaccia, sezione di Canzo, che grazie ai volontari associati da 57 anni porta avanti questa iniziativa dedicata agli appassionati dell’arte venatoria e alle loro famiglie e anche ai più curiosi: “È la passione per questo mondo alla base di tutto – ha proseguito Alberto Rizzi – Sia per noi che organizziamo sia per chi viene alla fiera: la caccia non è uno sport, ma un’attività seria che deve essere condotta nel rispetto di precise regole e dell’ambiente in cui ci si trova”.

Le diverse proposte in programma rendono la manifestazione completa, come ha sottolineato il presidente: la mattinata è stata dedicata alle specie di volatili con la gara di canto e con la gara dei fischiatori di chioccolo, una pratica ormai in estinzione che prevede l’imitazione del canto degli uccelli. Nel pomeriggio, invece, i protagonisti saranno i cani prima con l’esposizione delle diverse razze e la premiazione dell’esemplare più bello per categoria e, successivamente, con la gara di simulazione di caccia alla quaglia in cui i cani verranno giudicati per le loro abilità venatorie.

La protesta degli animalisti

 

A non gradire la manifestazione un gruppo di animalisti che come da due anni a questa parte ha presenziato all’apertura della fiera manifestando contro l’iniziativa.

Al riguardo, il presidente di Federcaccia sezione di Canzo ha commentato: “Ognuno è libero di pensare e esprimere ciò che vuole. È spiacevole, tuttavia, che alcune persone compiano atti solo per boicottare l’iniziativa; ci teniamo, però, a ribadire che il clima dell’evento è di sicurezza e di serenità: non c’è alcun pericolo”.