CANZO – Successo per la sessione sperimentale del progetto Foresta Terapeutica, promosso dalla sezione Cai di Canzo, che si è tenuta lo scorso sabato 25 settembre presso il Rifugio Terz’Alpe, individuato come Stazione di Terapia Forestale nell’ambito del progetto Cai-Cnr.
La giornata ha avuto inizio intorno alle ore 9 presso il rifugio dove i volontari hanno compilato un primo questionario e sono stati sottoposti alla misurazione degli indici fisiologici non invasivi. A metà mattina ha quindi avuto inizio la sessione, condotta da Anna Roncoroni alla presenza degli operatori Luigi Prandi e Pierangelo Pellegrini, lungo il percorso prequalificato. Al termine, il gruppo ha fatto quindi rientro al rifugio per la compilazione di un secondo questionario e per le misure degli indici fisiologici.
Come illustrato da Cai-Cnr, la Terapia Forestale ha come scopo il recupero individuale dallo stress e dall’ansia, al superamento di situazioni assimilabili alla depressione, al miglioramento individuale di funzioni vitali essenziali quali la qualità del sonno, e della salute nel suo complesso, interessando direttamente anche la sfera fisiologica e con effetti direttamente misurabili, per esempio sulle funzioni immunitarie, neuroendocrine, cardiocircolatorie, anti-ossidative, e così via. Si tratta di una terapia individuale, inquadrabile nell’ambito della fitoterapia, che può essere svolta anche in gruppo.
Un’occasione del tutto particolare per vivere la montagna e sentirsi parte della natura.