CANZO – Bufera appena dopo l’esito delle elezioni che hanno visto vincente il sindaco uscente, Fabrizio Turba. La questione? La scuola dell’infanzia paritaria “Arcellazzi”.
L’Ente morale versa in difficoltà economiche e, proprio all’Amministrazione, è stata attribuita la causa. “Hanno fatto una campagna elettorale a nostro sfavore, invitando i genitori dei bambini a votare l’altra lista”, denuncia Turba.
Sembra infatti che il presidente dell’asilo di Canzo, Girolamo Alfieri, abbia dapprima convocato i genitori (in pieno periodi di campagna elettorale) invitandoli a votare, in vista delle Amministrative, la lista che tenesse conto delle esigenze dell’asilo.
“Mi è stato riferito e sinceramente non mi sembra giusto fare campagna elettorale sfruttando i bambini – ha dichiarato Turba all’indomani dei risultati elettorali – Con i problemi dell’asilo, sinceramente, centriamo molto poco. Anzi, noi siamo il maggior contribuente della struttura, perchè è l’unico asilo sul territorio, stanziando 600 euro a bambino oltre a 2.500 euro annui per l’abbattimento degli interessi della struttura. Non mi sembra che i problemi siano dovuti a una mancanza di interesse da parte nostra, semmai a una gestione non appropriata della struttura. Per questo mi auguro che il presidente Alfieri faccia un passo indietro e si dimetta dalla sua carica”.
“Prima dell’Amministrazione Turba alla scuola materna venivano assegnati annualmente 65 mila euro di contributi – spiega l’avvocato Alfieri – Poi la convenzione è stata rivista e ora erogano 600 euro all’anno a bambino: in questo modo nelle casse dell’Ente morale entrano ben 15 mila euro in meno. La mia non era assolutamente una campagna elettorale, tanto che non mi sono presentato a nessuna serata organizzata dalle liste, mi sono permesso di spiegare ai genitori le problematiche dell’asilo e le difficoltà economiche, problematiche e difficoltà che spero siano tenute in considerazione dagli amministratori. Siamo stati costretti a licenziare due maestre, che termineranno il proprio lavoro a giugno. Io sto cercando di ridurre le spese ma vogliamo continuare a tenere alto il livello della nostra scuola. Siamo disposti a un incontro e al dialogo con l’Amministrazione ma certamente non è mia intenzione dimettermi perchè credo di aver agito in tutta correttezza e trasparenza con i genitori degli alunni”.