Biogas: la svolta “green” per Mariano Comense

Redazione 31 Marzo 2023

Attualità, Marianese

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COMO – Mercoledì 5 aprile, alle ore 20.45, si svolgerà presso la Sala civica di Piazza Roma a Mariano Comense, un incontro pubblico di presentazione del progetto, di prossima realizzazione, dell’impianto di biogas presso il depuratore di Como Acqua ospitato a fianco del Parco delle Groane.

Un’opera che promette di essere una best practice di economia circolare, finanziata grazie ai fondi del PNRR.

“È motivo di orgoglio per la nostra cittadina vedere che, in questo caso, i fondi stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza siano stati allocati non per i grandi centri metropolitani, ma per apportare benefici ai nostri territori. Questo impianto sarà la prova concreta che la tanto citata economia circolare è realizzabile, fattibile e godibile da tutti”, afferma il Sindaco di Mariano Comense, Giovanni Alberti.

Comprensibile il timore che un intervento tanto imponente possa avere ripercussioni sull’adiacente riserva del Parco delle Groane, eppure nulla è stato lasciato al caso. “Possiamo rassicurare i cittadini che l’impianto non sarà affatto in contrasto con l’ambiente circostante, ma saprà integrarsi con esso. Non solo ma si è attivato un confronto con il Comune e con Como Acqua per valorizzare la riserva con la realizzazione di una pista ciclo-pedonale, un’area didattica e ludica, un’area di sosta e la risagomatura del torrente Terrò”, precisa Emiliano Campi, Presidente dell’area regionale protetta.

“Il progetto è nato dalla sinergia di due realtà, Service 24 Ambiente e Como Acqua che, sebbene in modo differente, si occupano entrambe di Ambiente. Per l’ennesima volta si dimostra come il lavoro di squadra e la condivisione di valori permettano di progettare soluzioni innovative. Dietro questa idea c’è l’ambizione di compiere un netto cambio di prospettiva, facendo nostra la capacità di valorizzare uno scarto come potenziale materia prima per la generazione di energia”, afferma il Presidente di Service 24 Ambiente, Massimo Di Domenico.

La società pubblica comasca, che si occupa della gestione dei rifiuti e dei servizi di igiene urbana, convoglierà infatti i rifiuti biodegradabili di cucine e mense (FORSU – Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani) nonché la frazione verde dei rifiuti solidi urbani, presso l’impianto di Mariano Comense e qui, all’interno dei cogestori, si avvierà un processo di digestione anaerobica che consentirà la produzione di biogas utile alla produzione di energia termica ed elettrica necessaria al funzionamento dell’impianto stesso.

“Questo progetto, fiore all’occhiello per Como Acqua, rientra in uno sforzo maggiore da parte della società, un impegno che si iscrive nel Piano Green 2022-2026 da noi elaborato. Mai come oggi, alla luce della crisi energetica che viviamo, ma anche del cambiamento climatico che ci chiede un approccio nel segno della sostenibilità e della circolarità, la Società si è sentita chiamata a immaginare soluzioni alternative. Ecco allora che il progetto ‘Fanghi-Forsu’ è stata la risposta non solo in termini di riduzione delle emissioni clima-alteranti ma anche di contenimento dei propri consumi energetici. La produzione in loco di biogas infatti, ci renderà autonomi e al contempo, con l’eccedenza adeguatamente raffinata, potremo assicurare biometano utile al rifornimento della flotta aziendale, oltre che una cospicua immissione dello stesso nella rete del gas comune” conclude l’Ing. Enrico Pezzoli, Presidente e AD di Como Acqua.