Erba

Biblioteca della scuola senza libri? Provvedono le mamme!

Admin Altreforme 12 Novembre 2013

Attualità, Erba

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ERBA – La biblioteca della scuola è rimasta senza libri? Niente paura: ci pensano le mamme! Come? Con una sorta di “baratto”. L’idea è nata da una mamma che è anche una commerciante di Erba e si concretizzerà sotto forma di sorpresa per bambini e maestre. La proposta è uno sconto del 15% a chi regala un libro di lettura per bambini dai 6 ai 14 anni.

Libri gratis per la scuola novembre 2013 (1)

“Un giorno mio figlio è tornato a casa da scuola raccontandomi che la maestra aveva riferito che la biblioteca della scuola era un po’ carente di libri di lettura e nella riunione che è stata fatta con i genitori è stata confermata questa situazione – spiega la mamma – Quindi ho pensato che papà e mamme potevano aiutare la scuola a rifornirsi di libri”.

Certo, si sarebbero potuti acquistare nuovi ma perché non coinvolgere altri genitori con esigenze diverse per i propri figli? “Io ho a che fare con tante mamme avendo un negozio di abbigliamento per bambini perciò mi è venuta l’idea di coinvolgere le mie clienti in questo progetto. In tutte le famiglie capita che i libri per bambini si accumulino senza essere più utilizzati perciò perché non chiedere di metterli a disposizione delle scuole?”.

Libri gratis per la scuola novembre 2013 (2)

Tutti coloro che porteranno un libro di lettura in negozio, quindi, avranno in cambio uno sconto sulla merce acquistata. “Mi sembra di poter offrire la risposta a due tipi di esigenze delle clienti in questo modo: liberarsi di qualcosa che non serve più e avere uno sconto su ciò che invece hanno necessità di acquistare”.

Un bel compromesso che servirà per altri bambini e che potrà anche essere presentato loro come esempio di solidarietà. “Ho iniziato a raccogliere i libri da qualche giorno e l’iniziativa piace – spiega la proprietaria di Idexè di via Volta – Abbiamo anche diffuso la voce tramite la nostra pagina Facebook e quella dei commercianti erbesi. L’iniziativa proseguirà per un paio di mesi, finché avrò raccolto un buon numero di testi. Poi li regalerò alla scuola e relazionerò alle clienti quanto è stato possibile fare grazie al loro coinvolgimento”.