Erba

Bar e ristoranti, il Comune dice sì a tavolini su piazze e marciapiedi

Miryam Colombo 29 Maggio 2020

Attualità, Erba

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ERBA – Sì a tavolini su piazze e marciapiedi: questa la risposta del Comune di Erba alla richiesta di bar e ristoranti di poter portare il proprio servizio al tavolo anche all’esterno del locale, sfruttando piazze e marciapiedi prossimi all’attività.

Proprio oggi, venerdì, il Comune di Erba ha concesso il permesso ad alcuni locali del centro cittadino che negli scorsi giorni hanno presentato domanda presso gli uffici comunali. Un modo questo, come precisato dall’Amministrazione, per cercare di venire incontro alle necessità degli esercenti.

“Abbiamo deciso di concedere queste autorizzazioni per aiutare gli esercenti a svolgere il proprio lavoro con maggior tranquillità – ha commentato il sindaco Veronica Airoldi -. Credo che avere più spazio a disposizione permetta ai titolari non solo di creare situazioni più sostenibili a livello di ordine pubblico e di rispetto delle misure anti-contagio, ma anche di poter lavorare con più serenità”.

Per ora sono dieci gli esercizi a cui è stato concesso il permesso a fronte di un unico diniego, ma tutti possono presentare domanda presso gli Uffici comunali: “L’unico vincolo è che ci sia l’effettiva possibilità di posizionare fisicamente i tavolini all’esterno senza che si creino problemi di viabilità o di intralcio dei passanti – ha aggiunto il sindaco -. Su questo e sul rispetto delle norme anti-contagio vigileranno le Forze dell’Ordine. Sono comunque contenta che i titolari dei locali si siano attivati in questa direzione”.

Velocizzate e semplificate anche le procedure per la concessione delle autorizzazioni: “Abbiamo cercato di snellire il più possibile i passaggi tra la presentazione della domanda e la concessione del permesso – ha spiegato Matteo Pozzoli dell’Ufficio Commercio – Consegnata la richiesta e allegata la planimetria dell’area, viene effettuato un sopralluogo della Polizia Locale e, se i parametri vengono rispettati, nel giro di pochi giorni viene data l’autorizzazione, a titolo gratuito e con validità fino al 31 ottobre 2020”.

Già da questa sera, dunque, bar e ristoranti si attrezzeranno per estendere il proprio servizio all’aperto. Unico vincolo, il rispetto di alcune regole tra cui, oltre alle misure di distanziamento sociale previste dalla normativa anti-contagio, lo smantellamento dell’area esterna entro le 22 e il divieto di asporto. Rispetto a quest’ultimo punto, i clienti dovranno attendere di essere serviti al tavolo e non potranno ritirare al banco la propria bevanda e consumarla in piedi fuori dal locale.