MILANO – Approvata oggi in Giunta l’iniziativa per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici, adibiti ad uso pubblico e per attività istituzionali, indipendentemente dalla classificazione dell’immobile, di proprietà di piccoli Comuni, Unioni di Comuni, Comuni derivanti da fusione e Comunità Montane.
“Sono molto soddisfatto per il provvedimento di oggi – commenta il Sottosegretario Regionale all’Attuazione del Programma Alessandro Fermi – segno che Regione Lombardia è al fianco dei piccoli Comuni, a cui riconosciamo l’importanza del ruolo svolto nel salvaguardare attività sociali ed economiche tradizionali e nel valorizzare la cultura locale. Realtà come queste hanno sempre e maggiormente bisogno di sentire le istituzioni vicine alle loro esigenze”.
Il provvedimento mira a sostenere gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici esistenti di proprietà di Comuni con popolazione sino a 1.000 abitanti, stanziando complessivamente 7.000.000,00 di euro. Inoltre la Giunta Regionale ha stabilito di estendere l’iniziativa alle Unioni di Comuni, alle Comunità Montane e ai Comuni nati da fusione di Comuni, in quanto presentano le medesime caratteristiche di esenzione dal Patto di Stabilità.
“Si tratta di contributi a fondo perduto fino al 90% delle spese dell’intervento – continua Fermi – fino ad un massimo di 250.000 euro per ciascun intervento ammesso, erogabile in due rate. Il bando sarà a sportello, quindi l’accesso avverrà in ordine cronologico fino a esaurimento delle risorse, ma per dare la possibilità a tutti i Comuni destinatari dell’intervento di accedere al contributo, abbiamo stabilito che la procedura di prenotazione del contributo dovrà essere attivata dopo almeno 30 giorni dalla pubblicazione del bando.”