ERBA – “Anarchia o sindrome da carro funebre?”. La domanda retorica proviene dal consigliere comunale e capogruppo di Lega Nord Erica Rivolta che ha così “intitolato” lo scatto di Piazza Prepositurale in cui all’occhio saltano solo le diverse autovetture parcheggiate selvaggiamente sul sagrato della Chiesa.
E proprio Piazza Prepositurale è al centro dell’interrogazione che il gruppo del Pd rivolgerà alla giunta Tili in Consiglio Comunale, il prossimo 28 dicembre. Sottoposta negli ultimi anni ad una manutenzione “gravemente carente” la piazza, come affermato dal consigliere Ghioni, risente anche “dell’uso improprio da parte degli automobilisti, soprattutto i genitori degli alunni del vicino Istituto San Vincenzo che, incuranti del fatto che la piazza sia un’area pedonale, non esitano a lasciare le proprie vetture”.
L’interrogazione sul degrado di Piazza Prepositurale in effetti non giunge per la prima volta in consiglio, come spiegato: “Anche noi della Lega avevamo chiesto al Sindaco e all’Assessore competente di intervenire per fermare questa situazione del parcheggio selvaggio” ha dichiarato il consigliere leghista Rivolta “dopo aver fatto la foto, i giorni scorsi, ho chiamato subito i Vigili per segnalare la cosa e mi è stato risposto che la pattuglia non era libera subito per venire”.
“Dieci anni fa sotto la mia amministrazione venne realizzata la Piazza Prepositurale per garantire alla chiesa la disponibilità di un sagrato adeguato alle esigenze e alla sicurezza dei fedeli. E’ nato come uno spazio assolutamente dedicato alla pedonalità, con l’ovvia eccezione del carro funebre” ha commentato Ghioni.
“Da lungo tempo tempo invece questa piazza è usata dai genitori come parcheggio. A Erba non mancano i parcheggi e per andare a prendere il figlio a scuola si può anche camminare qualche metro – ha proseguito il consigliere – senza contare che oggi le auto hanno dimensioni sempre più grandi e che nelle varie manovre i punti luminosi vengono urtati e danneggiati, col risultato che parecchi sono oramai fuori uso e i danni devono poi essere gestiti dalle casse comunali, già in difficoltà come noto”.
L’appello del consigliere è al senso civico dei cittadini: “Devono rendersi conto che parcheggiando lì commettono un’infrazione, invece c’è un utilizzo improprio persistente senza nessuna regola. Forse un maggiore intervento della Polizia Locale potrebbe essere una soluzione, ma sta all’amministrazione trovare la soluzione più idonea. Noi chiediamo solo che la Piazza torni ad essere decorosa” ha concluso Ghioni.
Tra le varie idee c’è quella di consentire alla auto dei genitori di sostare temporaneamente all’interno del cortile della San Vincenzo: “Il sindaco potrebbe intervenire presso la Direzione dell’Istituto, allo scopo di evitare i parcheggi abusivi e dannosi nella parte pedonale della Piazza”.