“Siamo arrivati a 182 soci e l’aula studio in stazione è rimasta aperta per 300 giorni”
ERBA – Con l’arrivo del 2024 è tempo di bilanci per l’associazione giovanile Lo Snodo che fa il punto rispetto all’anno appena trascorso, il quale ha portato tante novità e servizi per i giovani e per il territorio.
Dalla nascita dell’associazione nel 2019, il 2023 è stato il primo anno in cui le attività de Lo Snodo non state interrotte dall’emergenza pandemica o dalla chiusura della sede a causa di infiltrazioni d’acqua dal tetto. Questo ha permesso all’associazione giovanile di realizzare diverse iniziative.

Obiettivo comune di tutte le iniziative de Lo Snodo è stato quello di promuovere le politiche giovanili del territorio erbese, dando forma e voce alle idee dei giovani. L’associazione rinnova l’invito a ciascun giovane di portare la propria idea e di cercare di realizzarla insieme al gruppo già esistente. Nel tempo, grazie a questa modalità, sono nati eventi di diversa natura, alcuni gestiti totalmente dall’associazione, altri grazie alla collaborazione con altre realtà giovanili e non.

“La nostra metodologia di lavoro basata sul coinvolgimento attivo dei volontari e sulla valorizzazione delle loro idee ha portato a degli ottimi risultati – spiega il Presidente de Lo Snodo Simone Pelucchi -, quest’anno siamo arrivati a 182 soci e l’aula studio in stazione è rimasta aperta per 300 giorni, accogliendo negli spazi oltre 400 ragazzi“.

“Abbiamo coinvolto nelle nostre attività una rete di 36 associazioni e collaborato con 15 comuni del territorio erbese, abbiamo inoltre coinvolto tutte le 6 scuole superiori della città di Erba – prosegue Pelucchi -. Molto importante è anche l’ottenimento della cifra pari a 47.000 Euro da bandi per la realizzazione delle nostre attività.
Ci siamo inoltre aggiornati con un nuovo branding, modificando il logo e creando una nuova identità visiva per la comunicazione dell’associazione. In stazione non sono mancate rassegne ed eventi settimanali, oltre che l’attivazione di uno spazio di ascolto psicologico gratuito in sede”.
“Siamo molto soddisfatti per quello che una piccola associazione come la nostra è riuscita a realizzare, il grazie più grande va ai volontari che rendono possibile tutto ciò e a tutte le persone e istituzioni con cui abbiamo collaborato. Per raccontare ciò che il 2023 ha rappresentato per noi dovremmo fotografare ogni attimo, ogni emozione e ogni relazione che in questi 12 mesi è nata e cresciuta. Ognuno di noi ha messo passione e entusiasmo in ogni attività, questo ha permesso di affrontare fatiche e difficoltà e di raggiungere l’obiettivo comune che vede al centro i ragazzi, la nostra stazione e il nostro territorio” conclude Pelucchi.