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Asso, la minoranza scrive al Coni per il campo da calcetto-tennis

Miryam Colombo 17 Agosto 2021

Asso, Attualità

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La foto della recinzione allegata alla lettera del gruppo Insieme per Asso

 

ASSO – “Il gruppo Insieme per Asso, anche ad agosto, si preoccupa della sicurezza degli assesi e di tutti i fruitori del nostro impianto sportivo”. Con queste parole la parte di minoranza ha presentato la richiesta di parere inviata al Coni in merito ad alcuni interventi di modifica della recinzione del campo da calcetto e da tennis.

Come precisato dal gruppo, a dicembre 2020 il Coni Lombardia – Servizi Impianti Sportivi aveva comunicato la conformità delle opere di riqualificazione degli impianti di via XXV aprile, mentre lo scorso maggio era stato approvato con delibera del Consiglio comunale il regolamento per l’accesso e l’utilizzo dei campi.

I consiglieri di opposizione hanno quindi proseguito ricordando come all’apertura dell’impianto sportivo la rete di recinzione non appariva più nella soluzione originale, ma presentava “un innalzamento dei due pali di sostegno situati sul lato destro e sinistro”.

Secondo quanto riportato nella nota, alla sommità dei pali è stata fissata una fune d’acciaio che sovrasta trasversalmente il campo da gioco e a questa è stata fissata una rete in materiale plastico che copre parzialmente l’area gioco e termina sulla sommità della rete originale, posteriore alla porta del lato strada. La modifica apportata avrebbe quindi creato una forte flessione dei pali che risulterebbero così sovraccaricati dalla tensione della fune e dal peso della rete aggiuntiva.

Da qui la conclusione: “Avendo effettuato un accesso agli atti da quale è emerso che la modifica non risulta assentita e/o approvata, rilevata l’evidente flessione della struttura, il gruppo consigliare esprime perplessità sulle modalità attuative e forte preoccupazione sulle basilari normative in materia di sicurezza e garanzia dell’incolumità degli utilizzatori del campo da gioco e degli eventuali spettatori o passanti”.

“Chiediamo di esprimere un parere in merito a conformità della modifica tecnica apportata e che l’iniziativa intrapresa sia comunque prevista dalle leggi e regolamenti vigenti, assumendo tutti i provvedimenti ritenuti necessari per garantire l’incolumità pubblica”, hanno concluso.