Erba

Aree dismesse, i privati rispondono alla diffida, presto i sopralluoghi del Comune

Caterina Franci 3 Marzo 2018

Attualità, Erba

L’ing. Pescialli

ERBA – Hanno risposto tutti alla diffida del Comune di Erba ricevuta a fine gennaio, provvedendo ad effettuare i lavori di pulizia e messa in sicurezza degli stabili dismessi di cui sono proprietari.

Le ‘buone maniere’ del Comune nei confronti dei privati sul tema aree dismesse del centro hanno dato i loro frutti, avviando positivamente lo step definito ‘fondamentale’ nel progetto di riqualifica

A farlo sapere è l’ing. Gianluigi Pescialli, Dirigente dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Erba e firmatario della diffida con la quale si chiedeva ai proprietari delle aree dismesse di provvedere a sigillare gli ingressi degli edifici e a metterli in sicurezza, per evitare situazioni di pericolosità e di degrado. 30 i giorni di tempo per rispondere all’invito dell’amministrazione comunale, che ha scelto la via della diffida invece che quella più vincolante dell’ordinanza.

Trascorsi i 30 giorni l’ing. Pescialli ha fatto un punto della situazione: “Hanno risposto quasi tutti i privati contattati, tranne uno che però ha già giustificato il ritardo e provvederà a concludere i lavori entro la prossima settimana. Da metà marzo circa faremo i sopralluoghi per controllare lo stato dei fatti, dopo di che chiederemo a tutti i privati di effettuare costanti monitoraggi delle aree per assicurarsi che restino chiuse e in stato decoroso“.

A dover terminare lo sgombero interno è l’ex Enel, dove sono stati effettuati dei diversi lavori esterni di messa in sicurezza: “Nel complesso siamo soddisfatti per l’attiva risposta dei proprietari – ha commentato Pescialli – questo è un step abbastanza fondamentale per l’intero processo di riqualifica delle aree dismesse, averle sistemate e sigillate è un buon risultato. Naturalmente, va preservato” ha concluso.