ANNONE DI BRIANZA – Si è tenuto questa mattina, sabato 6 luglio, alla presenza di numerose autorità, il taglio del nastro del secondo lotto della pista ciclopedonale di Annone di Brianza. L’evento ha preso il via alle 10, con il ritrovo presso il parcheggio del ristorante Antico Borgo. Proprio da lì, il corteo ha raggiunto il “percorso vita”, dove è avvenuta la benedizione della pista da parte di don Maurizio Mottadelli accompagnato da don Davide Consonni.
A prendere la parola, immediatamente dopo, è stato il primo cittadino di Annone, Carlo Colombo, che ha ringraziato le autorità presenti. Oltre agli amministratori locali, del gruppo di maggioranza e minoranza, non sono mancati all’appuntamento gli onorevoli Veronica Tentori e Gian Mario Fragomeli, il consigliere regionale Raffaele Straniero, il presidente del Consiglio provinciale Carlo Malugani, il vicepresidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori Giuseppe Mauri, il sindaco di Ello Elena Zambetti e l’assessore oggionese Debora Acerbi e il vice comandante del Comando di Polizia Locale di Oggiono, Walter Cecco.
“Oggi è un giorno molto importante e ringrazio tutti coloro che hanno permesso il raggiungimento di questo importante traguardo. Per primo l’ingegnere Silvano Tentori, che ha progettato l’opera. Ma anche l’azienda Redaelli, che ha svolto un ottimo lavoro”, ha commentato Colombo.
Oltre alle forze politiche, il ringraziamento è andato anche alle associazioni del territorio, che lavorano per la valorizzazione del lago.
L’inaugurazione è stata anche l’occasione per presentare l’importante progetto realizzato dai ragazzi della classe 3^ del liceo scientifico dell’istituto Maria Ausiliatrice di Lecco, in paese insieme alla dirigente scolastica suor Cristina Merli.
Gli studenti lecchesi hanno infatti realizzato, tramite un progetto finanziato da Fondazione Cariplo, alcuni cartelloni in cui vengono spiegati agli utenti gli aspetti biologici, geografici, storici, artistici e naturalistici del lago. Gli stessi saranno posizionati lungo la pista ciclabile, dando così maggior pregio all’opera realizzata dall’Amministrazione comunale.