ROMA – Oltre 60.000 imprese in piazza del Popolo a Roma per denunciare la lunga attesa di una ripresa che sembra non arrivare mai.
Il popolo dei piccoli imprenditori ha fatto sentire la propria voce a Roma, nella grande piazza del Popolo gremita all’inverosimile per chiedere azioni concrete e rapide e non più progetti astratti per la soluzione di problemi ormai indifferibili.
La mancata ripresa della domanda e una pressione fiscale, locale e nazionale, che anche nel 2014 rimarrà a livelli intollerabili, rischiano di prolungare i loro effetti sulle imprese, già stremate da forti difficoltà, e di provocare un ulteriore impoverimento delle famiglie e una crescita allarmante della disoccupazione.
Il 18 febbraio, imprenditori provenienti da tutta Italia hanno affollato Roma per partecipare alla manifestazione “Senza Impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”, organizzata da R.ETE. Imprese Italia che riunisce le 5 Organizzazioni dell’artigianato, del terziario di mercato e delle piccole imprese italiane (Confartigianato, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti, Cna).
L’iniziativa è stata promossa per esprimere il profondo disagio delle piccole imprese italiane stremate dalla crisi economica e da condizioni di contesto che comprimono le potenzialità del tessuto produttivo.
Anche da Confartigianato Como 100 imprenditori si sono uniti alla protesta, contribuendo a lanciare il messaggio della categoria, guidati dal presidente Marco Galimberti e dal segretario Francesco Chirico.