ERBA – Il consiglio comunale ha approvato il progetto di ampliamento del comparto produttivo della Techne Srl che prevede la conversione dell’area agricola sita in via Trieste in area produttiva. Un progetto ‘ereditato’ dalla scorsa amministrazione, come ha precisato l’assessore Matteo Redaelli in aula: “La richiesta di ampliamento era stata fatta nel 2020, per i motivi oramai noti legati alla pandemia l’iter si è fermato ma siamo riusciti a riprenderlo e a velocizzarlo. Questo perché quando un imprenditore chiede e lo fa pensando anche al bene della sua città e dei suoi cittadini, l’amministrazione è attenta a rispondere alle sue esigenze”.
L’ampliamento, che comporta una variante al Piano di Governo del Territorio, porterà nelle casse Comune 104.870 euro di oneri di urbanizzazione e un contributo straordinario di quasi 90 mila euro. “Il privato – ha spiegato Redaelli – a compensazione di questa trasformazione si impegnerà a sistemare il tratto finale di via Manara, attualmente sterrato, che porterà al parcheggio per i dipendenti dell’azienda e a continuare la pista ciclopedonale”.
Il progetto non ha mancato di suscitare osservazioni da parte della minoranza anche se alla fine della discussione il voto dell’opposizione è stato favorevole (astenuto solo Doriano Torchio, Democrazia Partecipata) all’approvazione della delibera.
“Se ragionassimo esclusivamente in linea di principio, in linea meramente teorica, la questione per noi potrebbe chiudersi qui – ha dichiarato Giorgio Berna (Erba Civica) – C’è consumo di nuovo suolo e noi siamo contrari per principio. C’è un’edificazione su area oggi agricola e noi siamo contrari per principio. Tuttavia non siamo per il fondamentalismo ambientale, ma siamo per il rispetto dell’ambiente e per lo sviluppo sostenibile. E allora il discorso non può chiudersi qui”.
L’opposizione, pur ribadendo alcune criticità connesse all’ampliamento dell’azienda, ha riconosciuto “che la costruzione avverrà su terreni già urbanisticamente compromessi e che ciò permetterà all’impresa di ampliare la propria attività produttiva per mantenere la propria posizione sui mercati internazionali. Come Erba Civica pertanto riteniamo ci sia confluenza tra l’interesse pubblico ed un equilibrato uso del territorio e l’interesse dell’impresa” ha concluso il gruppo composto da Berna, Marelli e Spagnuolo, annunciando il proprio voto a favore. Voto a favore espresso anche da Alberta Chiesa (PD) e Mattia Faggiani (Democrazia Partecipata). Astenuto, come detto, il consigliere Torchio.
