Alzate Brianza

Alzate, i due ‘volti’ del parco comunale. Il sindaco: “Gestione non facile”

Miryam Colombo 9 Luglio 2018

Alzate Brianza, Attualità

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I due ‘lati’ del parco comunale di Alzate Brianza a confronto

 

ALZATE BRIANZA – Un grande prato verde ben curato, giostre per bambini integre e ordinate, un bar accogliente: è questa la prima immagine del parco comunale di Alzate Brianza. Ma la situazione cambia radicalmente addentrandosi nell’area dove una vegetazione di alberi e erbe fuori controllo occupa spazi e sentieri, oscurando e rovinando anche le strutture in pietra.

Il cartello all’ingresso del parco coperto dalla vegetazione

 

A segnalare le pessime condizioni di questa porzione di parco sono gli stessi cittadini e residenti che già nel 2017 ci avevano interpellati a riguardo sfogandosi: “Oramai le piante arrivano dentro casa, senza parlare di cosa si nasconde tra le erbacce ormai alte più di un metro: topi, serpenti, di vipere so io quante ne ho ammazzate – aveva dichiarato un residente – È pericoloso per noi e per i bambini che frequentano il parco. È possibile che sia in queste condizioni? Non si potrebbe almeno intervenire sui lato confinanti con le abitazioni?”.

Una situazione non semplice, quella della gestione del verde pubblico, dal momento che il 70% del territorio del comune di Alzate è ricoperto di alberi e zone prative. A spiegarlo è lo stesso sindaco, Massimo Gherbesi: “Solo il 30% del territorio comunale è antropizzato e il solo parco occupa una superficie di 20 mila metri quadrati. Di questi, un’importante porzione è rappresentata dal bosco per la cui manutenzione avevamo stanziato 25 mila euro, a inizio mandato senza contare tutti gli interventi fatti all’area giochi per i bambini nella quale abbiamo anche installato un’altalena per persone disabili con la collaborazione di Lions”.

La difficoltà più significativa riguarderebbe l’investimento economico da parte dell’amministrazione: “Purtroppo, i comuni hanno poco denaro a disposizione e quindi siamo costretti a lavorare su una scala di priorità: abbiamo appena investito 400 mila euro per le asfaltature – ha proseguito – Inoltre, abbiamo a disposizione soltanto due operatori ecologici che devono occuparsi di tutto il verde cittadino: la carenza di personale è un problema notevole che crea grande difficoltà nella gestione degli spazi comunali”.

Alcuni dei rifiuti in prossimità della grotticella del parco

 

Ma il problema non riguarderebbe solo alberi e erbacce. Tanti i rifiuti sparsi tra l’erba alta, ma anche sui sentieri e in prossimità della grotticella: bottiglie di plastica e di vetro, involucri, cartoni. Un segno di inciviltà da parte di alcuni frequentatori del parco, verso cui, però, l’amministrazione comunale ha già preso provvedimenti: “Abbiamo investito molto in telecamere e pattuglie serali per monitorare l’abbandono di rifiuti e altre situazioni di pericolo – ha dichiarato il sindaco – All’inizio del mandato, abbiamo trovato una grande quantità di rifiuti abbandonati e addirittura persone che bivaccavano all’interno del parco. Sotto questo aspetto, la situazione è migliorata anche se ancora, purtroppo, alcuni frequentatori non hanno cura di smaltire la propria spazzatura”.

Ma non manca l’impegno per il prossimo futuro: “Con la lettura del bilancio, abbiamo approvato una serie di azioni che riguardano proprio il parco: ci stiamo impegnando in modo sostanziale per attuare e portare a termine gli interventi necessari” ha concluso il sindaco.

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