
ALZATE BRIANZA – “In occasione del 48^ anniversario di fondazione, desidero porgere, anche a nome degli Assessori e Consiglieri comunali, un plauso ed un ringraziamento alla Presidente, al Vice Presidente e a tutti i componenti del Consiglio Direttivo dell’Associazione per l’impegno profuso”. Con queste parole il sindaco di Alzate Brianza Mario Anastasia ha voluto salutare l’importante traguardo raggiunto dalla sezione locale dell’associazione.
La storia di Avis Alzate Brianza inizia il 15 ottobre 1973 quando, su invito di Don Livio Galbusera, Parroco del paese e già donatore, 24 alzatesi già donatori presso altre sezioni, iniziarono l’iter per costituire una sede comunale. Il 5 maggio dell’anno successivo fu fondata la sezione, con il Dott. Rodolfo Mangora come primo Presidente, che cederà poi dopo pochi mesi la presidenza al signor Angelo Manzoni a cui sarebbe poi succeduto Giuseppe Genesi, alla cui memoria è intitolata la sezione, che reggerà la guida dell’associazione fino alla sua prematura scomparsa nel luglio 2001.
In questi 20 anni la sezione accresce i suoi donatori e le donazioni, cambiando anche centro trasfusionale (da Cantù a Erba), supportata anche dall’autoemoteca dell’Avis di Milano che ogni anno, fino al 1992, durante la fiera secolare della Madonna di Rogoredo, era presente in appoggio. Nell’ultimo appuntamento al santuario farà la sua prima donazione Valentino Sarto che, dopo anni di formazione accanto a Genesi, ne raccoglierà il testimone diventando presidente fino al 2009, quando lascerà il posto alla Signora Maria Teresa Ottolini per assumere la presidenza a livello provinciale per poi riprenderla nel 2013 fino al 2021 quando gli succederà la Silvia Gilardi.
In questi 48 anni sono oltre ottocento i donatori succedutisi, terminando il 2021 con 306 soci, che hanno effettuato 576 donazioni di sangue e 122 di plasma.
“Mi congratulo vivamente perché, insieme a tutte le altre diverse Associazioni presenti sul territorio comunale, l’Avis rappresenta la vera anima della nostra Comunità ed insieme il motore pulito e silenzioso che determina la forza, la qualità, le potenzialità di una Collettività e ne misura le reali capacità di crescita civile e sociale” ha sottolineato il primo cittadino, che ha poi ringraziato gli avvicini alzatesi che operano “con gratuità, altruismo e solidarietà”.
“Il diritto alla salute e l’universalità delle cure dipendono anche dalla disponibilità dei cittadini a donare ed in questi anni di emergenza sanitaria, resi ancora più difficili da fasi di carenza di sangue, Avis ha lavorato molto per sensibilizzare alla donazione il maggior numero di persone possibile, coadiuvando la ripresa delle attività sanitarie a favore degli ammalati – ha continuato il sindaco -. Il coinvolgimento dei giovani nella donazione di sangue è uno degli obiettivi principali di Avis poiché la sostenibilità del sistema sangue dipende dall’apporto delle nuove generazioni. Per questo, auspico che si possano quanto prima riprendere gli incontri e le iniziative soprattutto di formazione nelle scuole, perché ragazzi e giovani siano educati a riflettere serenamente sulla donazione del sangue e sul profondo significato umano e civile, affinché possano comprendere che donare il sangue è un grande gesto di altruismo e di solidarietà verso chi ha bisogno.”
La sede Avis di via IV Novembre 311 è aperta al pubblico tutti i martedì sera, dalle 20:00 alle 22:00 oppure scrivendo una mail all’indirizzo alzate@avisprovincialecomo.it