ALBAVILLA – Potrebbe essere prolungato anche oltre il periodo di emergenza sanitaria legata all’epidemia Coronavirus il divieto dell’Amministrazione comunale albavillese di accendere fuochi e barbecue all’Alpe del Viceré. La scorsa settimana il sindaco Giuliana Castelnuovo ha firmato un’ordinanza che regola l’uso dell’area verde.
Nello specifico l’ordinanza prevede che in località Alpe del Viceré venga fatto divieto di accendere fuochi di qualunque genere, anche all’interno di apparecchi per barbecue e griglie, o di utilizzare qualsiasi altro sistema di cottura dei cibi “al fine di tutelare la salute e il patrimonio pubblico”. Inoltre, non è concesso depositare, abbandonare, scaricare in modo incontrollato e indiscriminato rifiuti di ogni genere, creare punti di bivacco, campeggiare e/o pernottare.
Emesso in funzione dell’emergenza sanitaria in atto, allo scopo di ridurre possibili situazioni di aggregazione e assembramento, il provvedimento potrebbe rimanere in vigore anche dopo la conclusione dell’emergenza: come spiegato dal sindaco Giuliana Castelnuovo e dal vicesindaco Roberto Ballabio, l’intenzione dell’Amministrazione è quella di mantenere il divieto di accendere fuochi senza una scadenza.
Come specificato, infatti, nell’ordinanza, negli anni scorsi è stato riscontrato un elevato numero di persone che accedono all’area del Parco Alpe del Vicerè accendendo fuochi per la preparazione di alimenti e che con l’arrivo della bella stagione il fenomeno è in continua crescita “dando origine a reali problematiche di pacifica e civile convivenza”.
A questo si aggiunge poi il fatto che “l’accensione di fuochi e barbecue nel Parco Alpe del Viceré è causa di degrado, sporcizia e di potenziale pericolo sia per la sicurezza delle persone che del patrimonio arboreo pubblico, nonché un danno sia verso l’habitat naturale, che per i fruitori delle aree a verde a causa dei fumi derivanti ” e che tra le conseguenze vi è l’abbandono incontrollato di rifiuti che “causano l’insorgenza di inconvenienti igienico sanitari e causa di degrado della qualità stessa del Parco Alpe del Viceré”.
La decisione di prolungare il provvedimento anche oltre l’emergenza sarebbe quindi dettata dalla volontà di creare una zona tranquilla dedicata ai pic nic, alle attività all’aria aperta e al divertimento per i singoli e per le famiglie.