Albese con Cassano

Albese. “Giornata della generosità”: offri una tegola per la chiesa di S. Pietro

Lorenzo Colombo 12 Gennaio 2016

Albese con Cassano, Attualità

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Foto Giovanni Pelosi

 

ALBESE CON CASSANO – La chiesa di S. Pietro, in località Cassano nel comune di Albese con Cassano, ha bisogno di manutenzione. Nello specifico, deve essere effettuata la sostituzione del manto di copertura del tetto che presenta segni di infiltrazione di acque piovane, nonostante i piccoli interventi di manutenzione ordinaria eseguiti.

Per poter effettuare l’intervento servono 50mila euro, finora ne sono stati raccolti 10.234.  E allora, ecco l’iniziativa battezzata “Giornata della generosità” che si terrà sabato 16 e domenica 17 gennaio quando, al termine di tutte le messe del fine settimana, si potrà contribuire versando un’offerta libera. A coloro che doneranno un cifra uguale o superiore ai 25 euro, verrà donata una tegola realizzata artigianalmente ad Assisi (da richiedere in sacrestia o al Parroco) come segno di ringraziamento.

E restando in ambito di ringraziamenti, la parrocchia ringrazia nel frattempo tutti i parrocchiani “per l’interesse e la generosità fin qui dimostrati e ricordiamo che, al di là della ‘Giornata della generosità’, è possibile contribuire con un’offerta nei seguenti modi: nell’apposita cassetta nella chiesetta di S. Pietro;  in sacrestia a S. Pietro, al termine della S. Messa e in casa parrocchiale, rivolgendosi a don Piero Antonio.

Tornando invece all’intervento che dovrà essere realizzato la parola va al progettista, l’architetto il progettista: arch. Mauro Maesani che spiega: “Il progetto riguarda la sostituzione del manto di copertura della chiesa. L’attuale copertura ha la struttura portante in legno, con colmi, terzere e travetti che costituiscono il supporto per la copertura interna della falda in piastrelle di cotto lombardo con soprastante massetto di malta cementizia per il fissaggio; a completamento sono state posate delle lastre di eternit sottocoppo con manto finale in coppi di laterizio a doppio strato (di canale e di cresta). Recentemente, sono comparse alcune macchie di umidità in alcuni punti delle pareti perimetrali dell’edificio, ed a seguito di ispezione sulla copertura si è notato la rottura di alcune lastre sottocoppo. L’intervento prevede la rimozione dei coppi esistenti con accatastamento per il successivo riutilizzo, la rimozione delle lastre di eternit con smaltimento in discarica autorizzata, la posa di lastre in fibrocemento sottocoppo, la posa dei coppi in laterizio rimossi dalla copertura esistente a doppio strato (di canale e di cresta) con ganci di ancoraggio. Verrà mantenuta la lattoneria in rame esistente -quindi conclude – Non verrà modificato l’aspetto esteriore dei beni, in quanto verranno riposizionati i coppi recuperati”.

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