ALBESE CON CASSANO – Molte sono le attività che quotidianamente vengono proposte a Villa San Benedetto Menni, tra di esse anche l’orto che, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, gli utenti del Centro Diurno Psichiatrico e gli ospiti della Residenza Sanitaria per Disabili hanno portato avanti durante il periodo primaverile e estivo.
Grazie al supporto e alla guida dei loro educatori, gli utenti sono stati capaci di dare seguito ad un’attività già avviata prima della pandemia, ma che rischiava di essere sospesa proprio dalle regole di contenimento del virus. Prima del 2020, infatti, la fatica della cura dell’orto veniva trasformata nell’esperienza gioiosa dei laboratori di cucina i cui piatti venivano poi degustati dagli ospiti stessi.
In tempo di Covid il laboratorio di cucina è stato sospeso, ma le verdure dell’orto della Residenza Sanitaria per Disabili della casa hanno trovato una nuova destinazione.
Ogni lunedì e venerdì, infatti, gli operatori di reparto sanno di poter avere a disposizione verdura a km 0 a fronte di una donazione simbolica e spontanea che sarà in seguito reinvestita in attività di cui beneficeranno direttamente gli ospiti coinvolti nel laboratorio di giardinaggio.
“L’impegno in questa attività, dunque, sposta l’attenzione dei ragazzi dalle loro difficoltà quotidiane alle necessità di prestare cura e attenzione all’orto e ai suoi frutti – hanno spiegato dalla struttura -. La soddisfazione e la gioia date dal raccolto e l’apprezzamento da parte dei collaboratori di Villa San Benedetto Menni, inoltre, arricchiscono la loro autostima. La risposta da parte dei collaboratori è sempre stata positiva ed è ciò che testimonia, ancora una volta, il valore dell’ospitalità e l’umanità che caratterizzano la nostra casa”.