Albavilla

Albavilla. Lavori alla fognatura, via Saruggia chiude per un mese

Caterina Franci 1 Ottobre 2018

Albavilla, Attualità

Il tratto di fognatura da realizzare in Via Saruggia (dal ponte fino al civico 35)

 

ALBAVILLA – Sono terminati venerdì scorso, 28 settembre, i lavori di realizzazione della fognatura in Via Milano. I ripristini stradali definitivi verranno realizzati in primavera dopo i tempi necessari di assestamento.

Lo ha fatto sapere l’amministrazione comunale che ha voluto fare un punto sulle opere pubbliche in corso.

Concluso il cantiere in via Milano quest’oggi, lunedì, ha preso in via quello in via Saruggia per la realizzazione di fognatura. I lavori, stano alle previsioni, saranno completati alla fine di ottobre. Inevitabili alcune modifiche alla viabilità: “Per consentire lo svolgimento dei lavori alla rete fognaria è necessaria la chiusura al traffico della Via Saruggia dal 1 al 31 ottobre – ha fatto sapere il sindaco Giuliana Castelnuovo – l’accesso a tutti i residenti sarà comunque garantito, o da monte o da valle rispetto alla posizione dell’abitazione. Al fine di limitare al massimo i disagi si cercherà di lavorare in contemporanea anche con il cantiere di riqualificazione del ponte. Siamo consapevoli che alcuni disagi saranno inevitabili”.

“I sottoservizi – ha proseguito – sono però importantissimi e necessari per la nostra comunità. Fin dall’inizio del nostro mandato, la nostra attenzione per questi interventi è sempre stata alta.
Nel 2015 abbiamo realizzato i tratti di fognatura di via Molinara, via Basso Formiano e Via Pralaveggio, oggi completiamo l’opera di Via Milano e iniziamo quella di Via Saruggia consentendo alle aree edificate di poter usufruire di un servizio primario come quello delle fogne. Gli investimenti complessivi sono stati per oltre 500.000 euro“.

“Con impegno siamo riusciti ad ottenere finanziamenti esterni, sgravando il bilancio comunale dagli oneri di questa importante opera. Infatti, l’importo complessivo dell’opera di Via Milano e di Via Saruggia è pari a 300.000 euro finanziato al 90% dall’Ato di Como e la quota restante dal Comune. Ringrazio l’Ingegner Ivan Cecco e i dipendenti dell’Ufficio Lavori Pubblici per il loro straordinario impegno spesso oltre i limiti del dovere d’ufficio.