
ALBAVILLA – Una mozione per chiedere al consiglio comunale di impegnare sindaco e Giunta a predisporre una variazione urgente di bilancio per prevedere gli stanziamenti necessari all’acquisto dell’immobile ‘ex-poste’ di via Mazzini, in centro paese. La richiesta è stata depositata nella giornata di martedì 9 febbraio dai consiglieri del gruppo di minoranza Lista Civica Albavilla Mattia Frigerio e Marcello Molteni.
“Si tratta di un’opportunità importante per il Comune di Albavilla – ha spiegato Frigerio – l’immobile in questione andrà all’asta a fine marzo e attualmente ha un valore commerciale particolarmente abbordabile rispetto a 15 anni fa”. Il prezzo massimo stimato dell’edificio, 1300 mq di superficie, è oggi di 235.000 euro. “La sua posizione, poi, centrale e a ridosso della piazza Fontana, è un ulteriore motivo di interesse”.
“Nella nostra proposta – ha continuato Frigerio – le ex-poste potrebbero diventare un poliambulatorio comunale ad uso di tutti i medici di base di Albavilla. La pandemia in corso ha esacerbato una situazione legata alla carenza di medici di base nel nostro paese dove, come noto, sono rimasti tre medici a dover gestire oltre 6 mila abitanti in seguito a due recenti pensionamenti. Noi di Lista Civica Albavilla avevamo già sollevato questo problema pre-Covid, segnalando la necessità di creare un ambiente unico per tutti i medici di base di Albavilla in cui poter operare in piena sicurezza: riteniamo che l’immobile in questione, se acquistato dal Comune, possa ben prestarsi a questo tipo di necessità”.
L’altra proposta riguarda il tema degli alloggi: “La seconda ipotesi a cui abbiamo pensato e che proponiamo nella mozione riguarda la creazione di alloggi in edilizia convenzionata, opportunità per quelle famiglie che cercano un alloggio a prezzi calmierati in un centro storico che potrebbe così essere rinnovato e ravvivato, magari studiando ulteriori interventi sulla viabilità a favore dei residenti e delle attività commerciali presenti” ha detto Frigerio.
Dal punto di vista finanziario è già stata effettuata una valutazione con gli uffici comunali competenti. La base d’asta è di 216 mila euro. “Gli aspetti tecnici sono da analizzare ma l’acquisto sarebbe ampiamente alla portata del Comune di Albavilla – ha aggiunto Marcello Molteni – il finanziamento potrebbe essere fatto con un mutuo di 25 anni per una spesa di 10 mila euro all’anno, cifra più che sopportabile oggi come oggi dal Comune, tenendo conto che l’assunzione da parte di Como Acqua dei mutui in corso e di altri oneri a bilancio relativi all’acquedotto e alla fognatura ha liberato importanti risorse rispetto a due anni fa. Insomma – ha continuato Molteni – oggi il Comune ha più possibilità e l’immobile in questione, verso il quale anche precedenti amministrazioni avevano mostrato interesse, ha un valore tre volte minore rispetto a 15 anni fa. Sappiamo che il mercato immobiliare sta mostrando segnali di ripresa, se il Comune non prende questo treno qualcun altro potrebbe arrivare, magari in ottica speculativa”.
“L’area, se acquistata dal Comune – ha aggiunto Molteni – si presterebbe anche ad una revisione della viabilità nella piazza, privilegiando, perché no, la mobilità dolce e lasciando le auto ‘fuori’”.
“I 235 mila euro euro segnalati nella mozione sarebbero sufficienti per approcciare la trattativa – ha detto Frigerio – anticipando magari l’asta al 31 marzo”. I due consiglieri comunali hanno concluso: “Con la mozione cerchiamo di dire che approviamo l’eventuale scelta del Comune di acquistare l’immobile ex-poste e speriamo che venga letta in chiave positiva dall’amministrazione, pur arrivando dalla minoranza: potremmo davvero offrire un servizio agli albavillesi e al contempo porre le basi per un progetto di riqualifica del centro del paese”.