ALBAVILLA – A centinaia sono accorse nella serata di ieri, sabato, a Carcano di Albavilla per assistere al tradizionale rito della Giubiana.
Anche quest’anno l’evento è stato organizzato dal gruppo folkloristico popolare de “I Paisan”, che ha voluto dare il via alla serata ricordando le vittime della Shoah.
“Chiederei un minuto di silenzio perché oggi è la Giornata della memoria, quindi è bello onorare le tradizioni ma è doveroso anche ricordare i drammatici fatti che la storia ci ha consegnato” , questo è stato l’invito diretto alla folla da parte del presidente de “I Paisan” Gabriele Parravicini.
Durante la serata, prima di dirigersi al falò, il pubblico ha potuto degustare il classico “risott cun luganiga” (risotto con luganega, salsiccia) e altri piatti tipici sorseggiando del buon “vin brulè”.
Alle 21:30 circa sono apparsi l’avvocato difensore della Giubiana e il giudice, dando così il via al processo. Infine la Giubiana, accusata di spaventare i bambini del paese, è stata condannata al rogo. A conclusione dell’antico rito, per festeggiare la sconfitta della strega , uno spettacolo pirotecnico che ha lasciato grandi e piccini senza parole.
