ALBAVILLA – Un minuto di silenzio in segno di solidarietà e vicinanza alle vittime e ai feriti delle Marche: così il Sindaco di Albavilla Giuliana Castelnuovo ha aperto la serata che ha avuto luogo ieri, venerdì, presso la Sala Consigliare del Comune di Albavilla. La solidarietà è stato, difatti, il tema dell’incontro, nel quale è stato presentato il libro “Como e il Lario Bellezza e Sapori” scritto da Angela Bartesaghi, Assessore del Comune di Albavilla e Presidente dell’Associazione Aido (Associazione Italiana Donazione Organi) della sezione di Como, il cui ricavato sarà devoluto interamente all’Associazione.
“Questo libro nasce in una maniera tragica, dopo che sono stata al funerale di un ragazzo molto giovane di Cantù che aveva donato gli organi – racconta Angela Bartesaghi -, da qui mi sono chiesta, insieme al mio gruppo, come avrei potuto far conoscere Aido alle persone. Ho deciso di mettere insieme tutte le mie foto e di creare un libro fotografico, a cui ho unito anche le ricette tipiche delle nostre zone, per rendere ancora più importante questo lavoro ci siamo rivolti alla Regione e abbiamo chiesto il patrocinio. È un libro turistico e culturale, che unisce tematiche così importanti e delicate come quelle che fanno parte della realtà di Aido“.
Presente alla serata anche il Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia Alessandro Fermi: “Vorrei ringraziare Angela, con la quale abbiamo fatto tanti progetti, quando mi ha comunicato che sarebbe diventata presidente di Aido della sezione di Como non potevo che esserne contento, sapevo già che avrebbe dato un grande contributo a questa Associazione. Questo libro ha una finalità molto nobile e riesce a dare un tratto diverso al racconto e alla narrazione per stimolare la gente alla donazione, mettendo insieme paesaggi, sapori, fotografie e bellezze del Lago di Como”.
Successivamente a prendere la parola è stata la Dottoressa Peverelli Susanna, responsabile del Coordinamento prelievo d’organi di Asst Lariana, che ha ringraziato tutta l’Associazione Aido per l’importanza del lavoro che porta avanti: “Il ruolo di Aido è principalmente la sensibilizzazione riguardo alla donazione degli organi, ma ha anche dei ruoli pratici, come la raccolta delle adesioni per le donazioni. La pandemia ha pesato molto su tutta la rete trapianti, ma c’è un dato che a me ha impressionato, e cioè che nel 2020 l’attività di donazione trapianti si è ridotta solo del 10% , nonostante fossimo in piena pandemia questa rete ha resistito”.
L’incontro si è infine concluso con una frase, contenuta nel libro, letta da Angela Bartesaghi: “Si ringraziano le famiglie che hanno accettato, nonostante il lutto nel cuore, di donare a sconosciuti ciò che avevano di più caro, regalando una nuova opportunità di vita a chi ha ricevuto un organo”.
