Erba

Al via la Scuola di Cittadinanza Attiva Territoriale

Redazione 10 Novembre 2023

Attualità, Erba

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ERBA – È iniziata la Scuola di Cittadinanza Attiva Territoriale (SCAT), il nuovo progetto dei giovani dello Snodo e della rete di 36 associazioni dell’erbese. L’iniziativa, che vede il coinvolgimento di tutte le scuole superiori della città di Erba, ha ottenuto un patrocinio oneroso di 8000€ dalla Fondazione Cariplo.

“Si tratta di un progetto ambizioso rivolto alle classi del triennio degli istituti erbesi – dice Simone Pelucchi, presidente de Lo Snodo – Nasce dalla collaborazione tra la rete di associazioni e il Coordinamento Comasco per la Pace, che da anni propone la Scuola dei Diritti Umani sul territorio comasco.

La sfida è quella di stimolare negli studenti curiosità, interesse e riflessione sul tema dei diritti umani e della cittadinanza attiva, in chiave sia universale sia territoriale. Siamo molto felici che abbiano aderito al progetto, con grande entusiasmo e partecipazione, tutte le scuole superiori di Erba: Carlo Porta, Galileo Galilei, Romagnosi, Villa Padre Monti ed Enfapi”.


Gli incontri con Villa Padre Monti ed Enfapi si svolgeranno in primavera.

Il percorso della SCAT – destinato agli studenti delle classi aderenti del Carlo Porta, Galilei e Romagnosi – è invece partito la scorsa settimana e si compone di nove appuntamenti.

Il primo incontro, dal titolo “Universali, Inalienabili, Irrinunciabili: un mondo di diritti”, si è tenuto presso gli istituti scolastici e ha permesso di introdurre l’argomento dei diritti umani. Ciò è stato possibile grazie agli interventi delle relatrici Giulia Vicini e Dayana Chaparro, oltre che alle incursioni teatrali dei giovani attori Pietro Cerchiello e Ariele Soresina.

Il secondo incontro dal titolo “il diritto di essere ciò che si è”, invece, si è svolto venerdì 3 novembre presso il teatro Excelsior di Erba alla presenza di quasi 500 studenti.

La proiezione del film drammatico «Close» diretto da Lukas Dhont, e il dibattito successivo condotto dalla psicologa Michela Rapomi sono stati l’occasione per affrontare con i ragazzi temi quali l’identità di genere, il timore del giudizio dei pari e il bisogno di essere accolti e accettati per quello che siamo.

I successivi sette appuntamenti sono ad adesione volontaria per i ragazzi che frequentano il triennio delle scuole superiori. Gli incontri si svolgeranno il mercoledì pomeriggio dalle 14.30, tra i mesi di novembre e marzo, presso la sede de Lo Snodo in stazione ad Erba. I ragazzi potranno raggiungere la sede già dalle ore 13 e pranzare insieme: un modo diverso per conoscersi e iniziare a fare gruppo.

Il primo incontro si terrà mercoledì 15 novembre e tratterà dei diritti dei ragazzi e delle ragazze. Il 6 dicembre, invece, nell’incontro “E se fossimo costretti a migrare” ci si concentrerà sul diritto dei migranti. Mercoledì 17 gennaio nella conferenza dal titolo “L’arma del vicino è sempre la più carica” si parlerà del diritto alla pace. Il 7 febbraio “non scaldiamoci troppo”, approfondendo il tema della tutela dell’ambiente. Mercoledì 21 febbraio i diritti delle donne con “L8tto non solo Marzo”. Gli incontri di mercoledì 6 e 20 marzo toccheranno i temi del diritto alla casa, al cibo, alla salute e sulla libertà di pensiero e di espressione.


Ogni incontro sarà gestito da un relatore esperto sul tema e da alcune realtà che, quotidianamente sul nostro territorio, si occupano di tutelare quel diritto.

Le realtà della rete porteranno così la loro esperienza di attivismo nei singoli incontri pomeridiani e proporranno ai ragazzi la partecipazione ad attività o iniziative specifiche perché possano sperimentare cosa significa attivarsi sul proprio territorio nella difesa e promozione dei diritti umani.

“L’intero progetto della Scuola di Cittadinanza Attiva Territoriale – prosegue Pelucchi – ha ricevuto un importante riconoscimento dalla Fondazione Cariplo, che ci ha concesso un patrocinio oneroso di 8000 euro. Ringraziamo la Fondazione ed il Consigliere Enrico Lironi.
L’iniziativa, inoltre, rientra nel progetto del Comune di Erba “GG: Giovani in Gioco”, dove siamo partner”.

La SCAT, dunque, è un progetto che unisce universalità e territorialità, che fonda il globale con il locale. È un’iniziativa che nasce dai giovani dello Snodo – supportati dalla comunità adulta – per altri giovani.

Ora non resta far altro che augurarsi che i ragazzi aderiscano spontaneamente al percorso di cittadinanza attiva.