ERBA – Un’esperienza davvero unica a Lariofiere per i piccoli che potranno diventare contadini per un giorno grazie all’edizione invernale di Agrinatura.
Sempre meno in questi ultimi anni i bambini hanno la possibilità di giocare all’aperto, godersi l’aria fresca e vivere la natura. Non sono solo i videogiochi, non è solo la mancanza di tempo da parte dei genitori, non è solo il fatto di vivere in città: la vera causa sta nel fatto che l’intera società è cambiata, e la dimensione rurale e contadina non fa più parte della vita di tutti i giorni.
Ma i bambini hanno ancora bisogno di godersi una bella giornata fuori, di saltare e rincorrersi, di giocare alla guerra nel fango. È un loro diritto, oltre ad essere un’attività consigliata dalle moderne scienze educative.
Ad Agrinatura Winter si potrà trovare qualcosa che faccia respirare ai piccoli quell’aria rustica di campagna che da troppo tempo gli viene negata.
All’interno di un simpatico villaggio contadino in miniatura si snoda un percorso che di casetta in casetta conduce i bimbi a riscoprire le gioie dell’attività outdoor, quel sapore genuino che oramai si trova solo nei fumetti, nei libri e nei cartoni animati (o forse dalla nonna).
Nella Casetta delle Foglie inizia l’avventura: viene consegnato il Kit del Piccolo Agricoltore e viene spiegata la missione da compiere. Con delle piccole carriole in legno i bimbi devono portare nel fienile le foglie secche per creare i giacigli notturni degli animali da stalla.
Il senso del tatto è al centro della seconda tappa, un percorso sensoriale da compiere ad occhi chiusi (accompagnati per mano dai ragazzi volontari) camminando su quadrati coperti di materiali diversi (erba, terriccio, ghiaia, segatura). I bambini possono poi condividere le impressioni che hanno ricavato dall’originale passeggiata.
Alla fine del sentiero li aspetta la caccia al tesoro contadina: all’interno di un misterioso cassone sono nascoste patate e carote in attesa di essere scoperte. Con le patate dissotterrate, formine per biscotti e colori naturali i bimbi possono realizzare dei quadretti creativi, uno da portare con sè e uno da lasciare appeso alla recizione di legno e spago che circonda il laboratorio: un bel ricordo tutto da fotografare!
L’ultima tappa ha luogo nella Casetta del Fieno, dove grazie alla paglia presente sul posto e all’eventuale materiale di recupero portato dai bambini (o disponibile in loco) si costruisce insieme il simbolo per eccellenza degli sconfinati campi di grano: il temibile Spaventapasseri!
In tutti i lavoretti i piccoli sono affiancati dagli entusiasti ragazzi delle classi IV dell’Istituto professionale dei Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale San Vincenzo, organizzatore dei diversi laboratori e ideatore di un’esperienza fantastica e originale, che non mancherà di stupire anche i genitori.
Appuntamento per sabato 5 dicembre dalle 10.30 alle 14.30. La durata del laboratorio è di 1 ora e 15 minuti, è aperto ai bambini dai 4 agli 8 anni e richiede la prenotazione.