Erba

Adolescenti sul palco per lo spettacolo su Padre Aristide

Lorenzo Colombo 9 Dicembre 2015

Attualità, Erba

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ERBA – Manca davvero poco alla prima assoluta dello spettacolo teatrale ideato e prodotto dal Giardino delle Ore, scritto e diretto da Simone Severgnini, con Filippo Antonio Prina nel ruolo del protagonista e la partecipazione degli adolescenti della Casa della Gioventù (prenotazioni e prevendite in corso) in memoria di Padre Aristide Pirovano. Al termine della seconda rappresentazione la premiazione del concorso dedicato al missionario erbese.

 

Per raccontare la vita di monsignor Aristide Pirovano nel centenario della sua nascita non basterebbero dieci spettacoli. Ma di certo, con tutti gli eventi di cui è stato protagonista, il mezzo che meglio si presta a raccontarlo è proprio il teatro. Il suo linguaggio espressivo, anzi, è fondamentale per trasmettere ai più giovani la conoscenza della sua figura e della sua opera. Partendo da queste considerazioni, all’inizio di questo anno celebrativo l’Associazione Amici di Monsignor Aristide Pirovano ha lanciato l’idea di uno spettacolo teatrale, che ha preso corpo grazie alla collaborazione della Casa della Gioventù e all’impegno del Giardino delle Ore. Si chiama Aristide, il Vescovo del sorriso, lo spettacolo che la compagnia teatrale, col concorso dei ragazzi dell’oratorio erbese, metterà in scena al Teatro Excelsior di Erba venerdì 11 e domenica 13 dicembre. Testo e regia sono di Simone Severgnini, in scena nel ruolo del protagonista Filippo Antonio Prina.

“Per la sua determinazione nel donarsi agli altri, la sua guida bonaria, ma ferma, la sua volontà di fare sempre del bene, la sua capacità di comprendere fino in fondo le necessità delle popolazioni dell’Amazzonia, intorno alla figura di padre Aristide si è sviluppata un’aura di santità – spiega Severgnini – Tra la guerra, i primi incarichi da missionario a Macapà, la nomina a Vescovo, fino al “miracolo” di Marituba, dove ha saputo instaurare un legame indissolubile tra i primi e gli ultimi del mondo che continua ancora oggi, sono tantissimi gli aneddoti divertenti, poetici e sacri che accompagnano il suo sorriso. Lo spettacolo nasce dal desiderio di consacrare questa figura-guida del nostro Novecento e soprattutto di non dimenticare il potere di quel sorriso, che ha accompagnato “Padre Barba” per tutta la vita”.

Nello spettacolo, liberamente ispirato al libro Il vescovo dei due mondi di Mauro Colombo, gli episodi più significativi della vita di padre Aristide si accostano a immagini poetiche per costruire un affresco che restituisca la sua luminosa figura. Intorno al bravissimo protagonista Filippo Antonio Prina, un gruppo di adolescenti della Casa della Gioventù (Davide Alloggio, Daniele Caspani, Isabella Caspani, Chiara Castelletti, Sabina Mornietto, Alessando Olivieri, Marco Ripamonti, Mattia Sangiorgio, Tommaso Valente e Valeria Viganò), “stimolati” all’impegno scenico dal vicario parrocchiale don Raffaele Anfossi per dare vita ai momenti divertenti, emozionanti e mistici che hanno costellato la vita del Vescovo missionario erbese.

Aristide, il Vescovo del sorriso andrà in scena all’Excelsior venerdì 11 (alle 21) e domenica 13 dicembre (alle 16.30); ingresso 10 euro (under 18 ridotto 5 euro); prevendite presso le librerie Colombre, ErbaLibri, Libreria di via Volta e Cartolibreria Ratti; prenotazioni tel. 335.5916322; www.ilgiardinodelleore.com

Al termine della rappresentazione di domenica pomeriggio avrà luogo la premiazione dei vincitori del “Concorso #mipiacearistide”.