Merone

Abbattimento ex teleferica, la Holcim promuove un progetto di biodiversità

Caterina Franci 20 Febbraio 2019

Attualità, Merone

MERONE – Un lavoro lungo e complesso, ma ormai giunto alla fase finale, quello della rimozione della teleferica, struttura una volta utilizzata dall’allora cementeria di Merone, per trasportare il materiale dalla cava all’unità produttiva. In questa settimana è prevista la dismissione di uno degli ultimi fabbricati, identificato come D1.

Il piano approvato e concordato con tutti gli enti e le autorità interessate prevedeva il mantenimento di alcune strutture, sia come esempio di architettura industriale, che in altri casi ai fini ambientali e paesaggistici.

E’ questo il caso dei 3 tralicci posizionati in area SIC e la cui rimozione sarebbe impattante a livello ambientale. Per questo Holcim ha incaricato lo Studio F.A. Natura di progettare un intervento di adattamento dei tralicci al fine di utilizzarli per il sostegno di siti di rifugio per specie di pregio della fauna locale.

“L’area umida in cui si trovano i tralicci fa parte dell’area del Lago Pusiano, che si sa essere importante ai fini della conservazione della Biodiversità. Preso atto del contesto naturalistico si è proposto di realizzare interventi a favore di uccelli,chirotteri e micromammiferi. Saranno installati nidi artificiali a favore di rapaci notturni e diurni. Per incrementare la disponibilità di siti rifugio per anfibi, rettili e micromammiferi uno dei plinti verrà riempito con materiale proveniente dalla vicina Valle Oscura, sempre di proprietà Holcim” fanno sapere dall’azienda.

I lavori in area SIC termineranno entro la fine del mese di Marzo.