Erba

A “Milano Golosa” anche Erba avrà il suo spazio con i Sartori

Admin Altreforme 10 Ottobre 2014

Attualità, Economia/Lavoro, Erba

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SartoriERBA – Panettoni speciali, marmellate dagli abbinamenti inediti, fette biscottate genuine e l’immancabile Masigott: le dolci tentazioni della Pasticceria Sartori vanno in trasferta a Milano Golosa, una tre giorni dedicata al gusto e alla buona cucina in programma a Milano dall’11 al 13 ottobre presso il Palazzo del Ghiaccio di via G. B. Piranesi 14.

Giunta alla sua terza edizione, quest’anno dedicata al tema “Conoscere per non sprecare”, Milano Golosa è una manifestazione ideata da Davide Paolini, celebre giornalista e “gastronauta”, che propone un suo percorso di valorizzazione del prodotto enogastronomico di qualità, grazie all’autorevolezza di voci competenti e momenti di approfondimento, divulgazione e piacere.

Un appuntamento in cui Sartori potrà presentare al pubblico alcune tra le sue specialità più prelibate e innovative: il panettone, deliziosa combinazione di una pasta lievitata naturalmente con aromi naturali, canditi macinati e uvetta, realizzato in diverse gustose varianti (al cioccolato, alto adige con pasta di mandorle, aromatizzato con larice e pere sciroppate, ecc.), le fette biscottate prodotte con il lievito madre dei panettoni per garantire la massima digeribilità, le marmellate realizzate con sapienti abbinamenti tra frutta, fiori e spezie e il Masigott, il dolce non lievitato tipico della tradizione erbese, compatto, color marrone scuro con sfumature arancio che, sin dal primo assaggio, rivela tutta la sua morbidezza.

Partendo dal presupposto che il cibo non è semplice alimento, ma nutrimento, il lavoro della Pasticceria Sartori è quotidianamente incentrato sull’attività di ricerca, a partire dall’innovazione tecnologica del processo. Una filosofia in linea con l’evento milanese le cui parole d’ordine sono conoscere, fare e assaggiare: conoscere il mondo del cibo grazie a lezioni, fare pratica attraverso officine del gusto, corsi e degustazioni e infine assaggiare perché il cibo è sensorialità, innovazione, abbinamenti arditi e inusuali tutti da scoprire.