Erba

A Crevenna nasce un nuovo gin, frutto del territorio e della tradizione

Miryam Colombo 12 Marzo 2020

Attualità, Erba

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Pierpaolo Garofoli e Paolo Cavalleri

 

ERBA – Si chiamerà 359 Gin e avrà tutto il sapore, il carattere e la genuinità della gente di Crevenna. Dall’idea di due amici, due amanti del buon bere, come loro stessi si definiscono, nasce questo progetto.

Paolo Cavalleri e Pierpaolo Garofoli sono due amici uniti dalla passione per il buon bere: Paolo, barman di professione, condivide con Pier la propria predilezione per il gin fino a farlo appassionare a questo particolare distillato.

Da qui l’idea: creare un nuovo gin che non sia solo un buon prodotto da degustare, ma che sia anche un modo per esprimere la territorialità e la tradizione di Crevenna, luogo a cui i due sono affezionati e che ritorna anche nel logo del progetto dove insieme all’altitudine della valle, 359 m s.l.m., sono rappresentate le sagome delle montagne e del Lago di Como.

Nascono così Il Fruttato e Il Botanico, due distillati dal carattere diverso, ma accomunati dalla presenza di erbe botaniche caratteristiche delle nostre montagne: “Le piante e le essenze che caratterizzano questi distillati sono tipiche della Valle di Caino, la località a 359 m s.l.m. che sovrasta l’abitato di Crevenna e che ispira l’intero progetto – hanno spiegato Paolo e Pier – Il Fruttato, più femminile e delicato, si ottiene dall’unione di ginepro e frutti di bosco e ha il primato di essere il primo gin d’Italia che contiene questi frutti. Il Botanico, più maschile e deciso, nasce invece dal ginepro, dal coriandolo, dall’angelica e dagli oli essenziali di bergamotto, limone e mandarino che ne bilanciano il gusto”.

Ad amalgamare tra loro erbe e alcool nell’alambicco discontinuo è, però, la magia della leggenda della Valle di Caino, ripresa e rivisitata dai due amici. La storia narra che nel 1600 la Valle era il nascondiglio del Brigante Caino di Pusiano che, dopo aver razziato villaggi e paesi, si nascondeva tra le rocce del Buco del Piombo per sfuggire alla cattura.

“Ci siamo lasciati ispirare da questa leggenda per la creazione dei nostri prodotti – hanno continuato Paolo e Pier – Abbiamo immaginato che Caino, brigante rude e forte, si fosse innamorato della giovane Elena dopo averla incontrata al lavatoio di Crevenna. Per lei, aveva quindi addolcito il gin da lui distillato durante l’inverno, il nostro Botanico, aggiungendo delicati frutti di bosco. Da qui nascerebbe quindi Il Fruttato”.

Da tutto questo ha avuto origine 359 Gin: “Questi distillati sono un mix perfetto tra tradizione e innovazione – hanno concluso i due amici – La nostra missione è quella di tramandare attraverso di essi la storia di Erba, il luogo dove gli infusi e la botanica sono coltivati e studiati da sempre, e l’antica e preziosa tradizione di Crevenna”.

Per altre informazioni e aggiornamenti è possibile consultare la pagina Fabeook di 359Gin.