7 aprile, scipero regionale del pubblico impiego

Lorenzo Colombo 5 Aprile 2016

Attualità

braccia_incrociate_conserte_scioperoCOMO – Giovedì 7 aprile gli addetti del pubblico impiego della Lombardia scioperano per l’intera giornata lavorativa. La protesta è organizzata da Fp Cgil, Fp Cisl, Uil Fpl, Uilpa.

Lo sciopero interessa circa 8 mila lavoratori in tutta la provincia di Como. Coinvolgerà, tra i tanti, i lavoratori dell’agenzia delle entrate, agenzia delle dogane, comuni e camera di commercio, ospedale S. Anna, ministeri, enti previdenziali. Sciopererà anche chi eroga servizi pubblici con datori di lavoro privati: ospedali privati (Valduce, Villa Aprica) istituti per disabili (Don Gnocchi, Nostra Famiglia), cooperative sociali, centri residenziali e diurni, centri di accoglienza, case di riposo, asili nido, igiene ambientale con la raccolta rifiuti e gli altri servizi correlati.

Con lo sciopero di giovedì, viene chiesto il rinnovo dei contratti pubblici e privati, bloccati da sette anni. “Il governo continua a ritenere la contrattazione nei settori pubblici un’attività residuale sulla quale non vale la pena investire risorse – spiegano i sindacati – La legge di stabilità per il 2016 non ha stanziato risorse sufficienti a dimostrare la reale volontà di avviare la stagione dei rinnovi contrattuali di oltre 3 milioni di lavoratori pubblici. La stessa sentenza della Corte costituzionale di luglio 2015, che giudicava illegittimo il perdurare del blocco dei contratti da parte del governo, è stata disattesa”.

I sindacati hanno da tempo presentato le richieste per rinnovare i contratti collettivi nazionali di lavoro e rilanciare la contrattazione nelle amministrazioni pubbliche, a maggior ragione in presenza di ulteriori e nuove modifiche degli assetti istituzionali per effetto della legge Madia.

“Da qui – proseguono i sindacati – l’importanza della contrattazione anche a livello regionale, per il presidio dei processi di mobilità, di riorganizzazioni e di ristrutturazioni aziendali, per monitorare e prevenire le situazioni di crisi aziendale per difendere i livelli occupazionali. In Lombardia tante sono le vertenze da affrontare e su cui la Regione di Roberto Maroni deve avviare il confronto”.

Nella stessa giornata si svolgerà anche la manifestazione unitaria regionale a Milano, con il concentramento alle 10 in Piazza Duca D’Aosta. Il corteo si finirà sotto Palazzo Lombardia, lato Melchiorre Gioia. Da Como, i lavoratori partiranno da stazione centrale Como S. Giovanni alle 8.

Al comizio finale parteciperanno i quattro segretari generali nazionali di categoria: Rossana Dettori per la Fp Cgil, Giovanni Faverin per la Cisl Fp, Giovanni Torluccio per la Uil Fpl e Nicola Turco per la Uil Pa.