Lurago d'Erba

300 libri al macero? Li salva la commissione biblioteca

Lorenzo Colombo 22 Febbraio 2014

Attualità, Cultura, Lurago d'Erba

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libriLURAGO D’ERBA – Oltre 300 libri rischiavano di andare al macero. Grazie all’impegno della commissione biblioteca saranno salvati.

I libri in questione, ben 304 titoli di vario genere (filosofia, letteratura, storia, religione e storia locale), essendo usciti dal sistema bibliotecario, non sono più ammissibili al prestito e rischiano quindi di essere inviati al macero.

La commissione biblioteca si è però subito attivata e proprio nella serata di giovedì 20 febbraio, durante la riunione mensile, ha messo sul tavolo varie proposte per trovare una soluzione alternativa alla distruzione.

“La nostra posizione era già chiara: non avremmo permesso che i libri andassero distrutti. Nella serata di giovedì ci siamo confrontati e ci siamo orientati su tre idee. Posso dire che non verrà adottata la stessa soluzione per tutti i volumi ma che si agirà in base alla tipologia – ha spiegato il presidente della Commissione, Giovanni Molteni – Sicuramente i libri inerenti il patrimonio storico locale resteranno in biblioteca per la consultazione. Non saranno più prestabili, ma resteranno comunque visibili dall’itera comunità. In questo modo preserveremo la nostra storia”.

Soluzioni diverse, invece, per le altre centinaia di scritti che, presumibilmente, avranno la possibilità di percorrere due strade.

“La prima potrebbe essere quella di aderire all’appello di Enti e Comuni bisognosi, ad esempio quelli alluvionati, e donarne alcuni. Paesi che hanno perso il loro patrimonio e che potremmo andare ad aiutare concretamente – racconta Molteni – La seconda strada è la più innovativa. Si tratta di entrare nella rete del book crossing, creando un nostro profilo e mettendo un tot di titoli al mese a disposizione degli interessati. Credo che questa sia la soluzione che potrebbe permetterci di continuare il servizio e di mantenere “in vita” i libri. Sarebbe una soluzione strutturale che potrà valere anche in futuro per altri titoli. Non c’è comunque niente di definitivo per il momento e sarà nostra premura attivarci per capire cosa possiamo e non possiamo fare, soprattutto in termini di legge e burocrazia. Non appena avremo trovato soluzioni definitive per ogni scritto ne daremo apposita comunicazione”.