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Asso, la tradizione di Santa Apollonia non mancherà anche quest’anno

Giulia Crippa 7 Febbraio 2021

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ASSO – Nonostante la pandemia, Asso non rinuncerà alla festa patronale, seppur con modalità inevitabilmente diverse rispetto al passato. Martedì 9 febbraio verrà quindi celebrata Santa Apollonia.

Questa ricorrenza ha origini molto antiche. La tradizione narra che alcuni soldati della Vallassina, di ritorno dalla Prima Crociata, riportarono in patria un dente della Santa. Questo spiega l’usanza, nel giorno a lei dedicato di baciare la reliquia che preserva dal mal di denti. All’inizio della celebrazioni si suole incendiare un pallone di cotone in ricordo del martirio della Santa che venne bruciata viva.

Sarà una festa diversa dagli altri anni, infatti non ci saranno le bancarelle e le giostre. Si terrà però la tradizionale messa alle ore 11. In particolare, sarà Francantonio Bernasconi, ex parroco di Asso, a celebrarla. Il rito del rogo del pallone prima dell’inizio della celebrazione ci sarà anche quest’anno, così come l’esposizione della reliquia.

Per compensare l’assenza della fiera, una deliziosa novità promossa dalla Pro Loco di Asso in collaborazione con la Biblioteca Ivano Ferrarini: in Piazza Mercato verrà cucinata la trippa, che potrà essere ritirata da asporto a partire dalle 11 grazie al servizio drive-in. Il tutto sarà svolto nel rispetto delle normative vigenti. 

Le prenotazioni per la trippa di Santa Apollonia sono state chiuse lunedì. La risposta dei cittadini è stata positiva e numerosa. Si attendono i fedeli martedì per la Santa Messa.

 

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