ASSO – Riceviamo e pubblichiamo:
“Si dice che la storia la scrive chi vince. Comprensibile, ma come consiglieri di opposizione non ci è possibile stare in silenzio di fronte alle inesattezze che vengono riportate negli articoli apparsi sui quotidiani riguardo alla convenzione approvata tra il Comune di Asso e il Comune di Canzo per l’accesso agevolato dei bambini assesi alla graduatoria del servizio asilo nido “Peter Pan” di Canzo.
In primo luogo occorre precisare che già nel 2019 la precedente Amministrazione aveva stipulato una convenzione con il Comune di Canzo; le novità del nuovo corso amministrativo sono solo negative.
Come abbiamo evidenziato in Consiglio Comunale martedì 5 settembre, rispetto alla convenzione sottoscritta dalla precedente amministrazione due sono le novità (assolutamente peggiorative rispetto al passato): in questa convenzione non è prevista alcuna riserva di posti a favore dei bambini di Asso (prima erano tre i posti con accesso prioritario per Asso) ed è previsto che il Comune di Asso versi a Canzo 500€ per ogni bambino iscritto, mentre prima non era previsto alcun contributo.
Secondo quanto stabilito dall’Amministrazione Aceti i bambini di Asso accedono all’asilo nido “Peter Pan” solo se ci sono posti liberi non occupati dai bambini canzesi. Il problema principale è questo dato che al momento non ci sono posti liberi all’asilo nido di Canzo, e non ci risulta siano iscritti bambini di Asso; sarà quantomeno improbabile che a queste condizioni ce ne saranno in futuro.
Abbiamo sollecitato l’Assessore Orsenigo e tutta la maggioranza a riflettere maggiormente sulle implicazioni di questa convenzione che alle famiglie assesi dà opportunità solo sulla carta, ma che in concreto non porta alcun beneficio: peraltro le graduatorie del nido vengono chiuse a maggio.
È giusto che gli assesi sappiano che il Ministero per l’anno 2023 ha assegnato oltre 30.000€ al Comune di Asso per fare in modo che quattro bambini di Asso frequentino il nido e che Regione Lombardia dà la possibilità ai Comuni di aderire alla “Misura Nidi Gratis” per consentire alle famiglie con ISEE sotto i 20.000€ di non pagare il servizio di asilo nido.
Restiamo in attesa di conoscere come l’Amministrazione Aceti impiegherà queste risorse per raggiungere l’obiettivo del Ministero e cosa intende offrire alle famiglie assesi con bambini piccoli dato che abbiamo appreso che verrà disattesa la promessa del Sindaco di costruire un asilo nido, diversamente da quanto previsto nelle linee programmatiche di governo 2020-2025 presentate al primo consiglio comunale.
Ci saremmo aspettati una progettualità di investimento per queste somme a favore dei nostri bambini, ed invece per l’anno scolastico 2023/2024 nulla è stato fatto.
È sempre più evidente che quello che manca alla maggioranza è la capacità politica di rapportarsi con gli altri Enti per il bene dei propri cittadini e di ragionare in un’ottica di condivisione sovra-comunale dei servizi. L’Assessore Orsenigo ha confermato le nostre perplessità quando ha affermato in Consiglio Comunale che nessun tentativo di interlocuzione è stato fatto con il Comune di Canzo per prospettare condizioni differenti o valutare insieme come gestire ed utilizzare i fondi sovracomunali, fermi ed inutilizzati; un segnale questo, a nostro avviso, di completo disinteresse per i bambini assesi e per le necessità delle famiglie.
Roberto Melchiorre, Maria Pia Bonanomi, Maria Cristina Paredi, Silvano Conti e Sonia Castelnuovo
